Il pass per Parigi è staccato e Fefé De Giorgi ne ha approfittato per concedere un po’ di… stacco ai suoi pretoriani. Cioè in pratica a tutto il sestetto titolare, quello che vedrà la week 3 di VNL comodamente seduto dal divano, magari in qualche luogo di villeggiatura. Un break abbastanza compresso, ma che i big della nazionale maschile di volley si sono meritati dopo aver chiuso senza fronzoli il discorso qualificazione nel giro di sole 8 partite, lasciando al contempo la nave in vetta al girone di Nations League e dando appuntamento semmai alla final eight di Lodz di fine mese.
- Rivoluzione per rifiatare: dispensati tutti i titolari
- Sbertoli il leader, ma che opportunità per i giovani
- Bovolenta, è tempo di diventare grande
- Donne, primo giorno di riposo per Egonu e compagne
Rivoluzione per rifiatare: dispensati tutti i titolari
Che qualche cambio fosse nell’aria in vista dell’ultimo ciclo di gare era opinione abbastanza diffusa. L’Italia che affronterà la week 3 in Slovenia non avrà con sé il capitano Simone Giannelli, che ha tirato la carretta finì a fine aprile al pari di Roberto Russo e Gianluca Galassi, tutti impegnati nella finale scudetto di SuperLega. Ma De Giorgi ha dato un po’ di riposo anche a Yuri Romanó, così come alla coppia di schiacciatori composta da Alessandro Michieletto e Daniele Lavia.
E a riprova del fatto che a Lubiana l’idea del commissario tecnico sarà quella di sperimentare soluzioni con vista sul futuro, la dispensa è arrivata anche per Fabio Balaso, il libero titolare. Insomma, l’Italia per una volta ha fatto quello che solitamente in VNL si fa al contrario: ha portato i migliori all’inizio per poi concedere loro un po’ di riposo nella parte finale, mentre in passato avveniva sempre il contrario.
Sbertoli il leader, ma che opportunità per i giovani
Con Parigi già nel mirino, De Giorgi ne ha dunque approfittato per dar spazio a qualche pedina futuribile. Il capitano della week 3 sarà Riccardo Sbertoli, quindi sempre il palleggiatore titolare. Per lui le vacanze quest’anno non saranno contemplate: rientrato da poche settimane dopo due mesi di stop per un infortunio a un dito, Sberto è pronto a dirigere le operazioni in campo e fuori e per aiutare a crescere Paolino Porro (il regista di riserva). L’altro Porro, cioè Luca, sarà il probabile titolare di posto 4 assieme a uno tra il figlio d’arte Davide Gardini, Mattia Bottolo o Francesco Recine, perché poi c’è Tommaso Rinaldi che di questo gruppo giovane sarà certamente un riferimento costante.
Bovolenta, è tempo di diventare grande
Al centro il poker di nomi è presto fatto: Edoardo Caneschi si gioca una chance importante per provare a strappare un posto per Parigi, dove la concorrenza avrà il volto di Giovanni Sanguinetti (destinato a entrare nei 14), Leandro Mosca e Lorenzo Cortesia.
Di sicuro dubbi non ve ne sono su chi sarà il titolare di posto 2: Alessandro Bovolenta ha l’opportunità di sfruttare una settimana da titolare per prendere meglio le misure al nuovo contesto internazionale, anche se Fabrizio Gironi (già riserva di Romanó a Piacenza) sa di giocarsi tanto in prospettiva olimpiade, e non solo.
Infine, si prospetta un bel ballottaggio nel ruolo di libero tra Gabriele Laurenzano (campione d’Europa con Trento) e Mirko Gaggini. Tra i convocati per il collegiale del fine settimana a Cavalese c’è anche il regista Marco Falaschi: due saranno i tagli da fare per Fefé in vista delle partite contro Polonia (19 giugno), Bulgaria (20 giugno), Slovenia (22 giugno) e Turchia (23 giugno) che disegneranno il cammino nella fase finale di Lodz, dove accedono le prime 8 della graduatoria (l’Italia a due terzi del cammino è in vetta davanti ai polacchi).
Donne, primo giorno di riposo per Egonu e compagne
Dall’altra parte del mondo, cioè a Fukuoka, le ragazze di Velasco si godono il primo dei due giorni di stacco dalle partite della week 3 dopo il convincente successo sul Canada che ha permesso anche a Egonu e compagne di staccare il pass per Parigi. Torneranno in campo venerdì affrontando la Corea del Sud, poi sabato toccherà agli USA, quindi domenica ultima sfida contro la Serbia.