Virgilio Sport

Volley Coppa Italia, Civitanova torna regina: Verona s'inchina al tie-break, nonostante i 30 punti di Keita

Final Four di Del Monte Coppa Italia, la Lube Civitanova torna a vincere dopo 4 anni: s'impone per 3-2 contro una Rana Verona andata ancora una volta vicina alla grande rimonta.

Pubblicato:

Roberto Barbacci

Roberto Barbacci

Giornalista

Giornalista (pubblicista) sportivo a tutto campo, è il tuttologo di Virgilio Sport. Provate a chiedergli di boxe, di scherma, di volley o di curling: ve ne farà innamorare

Sale sull’ottovolante Civitanova: l’ottava Coppa Italia che finisce in bacheca della Lube è forse la più inattesa di tutte, ma per certi versi anche la più bella, perché la favola Verona viene spezzata a un tiro di schioppo dal lieto fine, ma in fondo una favola è anche quella della formazione di Medei. Che quest’anno puntava a una stagione di transizione, con nuovi innesti giovani e un ciclo da aprire quasi da zero dopo l’addio di Blengini. Eppure non sarà una stagione da “zeru titoli”: l’impresa alla Unipol Arena di Bologna è servita, con un altro 3-2 a suggellare una delle final four più incerte della storia, con ben 15 set giocati sui 15 potenziali a disposizione.

Verona, altra rimonta sfiorata: Keita ne firma altri 30

La Lube alla fine ha trovato la forza per risalire nel tiebreak dopo aver sudato freddo, perché la Rana era stata capace ancora una volta di recuperare da 0-2 a 2-2 come già aveva fatto nella giornata di sabato contro Perugia. E tutto sembrava dire che alla fine Keita e compagni l’avrebbero sfangata anche stavolta: un mix perfetto di tecnica e abilità per provare a rovesciare l’inerzia di un match che non era cominciato nel modo migliore, con Civitanova padrona delle operazioni e brava a spuntarla in coda a un primo set tiratissimo, vinto 26-24.

Una brutta botta per Verona, capitolata senza colpo ferito nel secondo parziale (chiuso 25-15) e costretta a rialzarsi in fretta per non vedere evaporare all’istante i sogni di gloria. Ma con Keita e Mozic, specie quelli visti all’opera a Bologna, meglio non dare nulla per scontato: la reazione nel terzo set arriva forte e chiara, con la Lube che accusa un minimo distacco che non riesce a ricucire, tanto che il 25-23 finale in favore della Rana è fin troppo benevolo per quanto fatto vedere. E lo è ancor più il 25-22 del quarto set in favore dei gialloblù, che vanno anche avanti di 7 punti prima di farsi avvicinare pericolosamente dai ragazzi di Medei. Che pure in quella rimonta sfiorata trovano la forza per presentarsi tirati a lucido al tiebreak, dove l’inerzia sarà tutta dalla loro parte.

Tie-break perfetto: Bottolo e Chinenyeze da urlo

Il 3-0 di partenza a favore di Civitanova è già un segnale: Stoychev prova a fermare il match, ma stavolta qualcosa s’inceppa nella perfetta macchina da rimonta della Rana. Che non trova mai il modo di avvicinarsi (8-5 al cambio di campo) e anzi fatica soprattutto a passare in attacco, col muro della Lube che diventa insormontabile (e Keita ci si scontra a più riprese).

Con le percentuali offensive crollate, Verona non ha più modo di replicare: Mattia Bottolo (19 punti, top scorer di casa Lube) e Chinenyeze (8 punti, di cui 5 a muro) trascinano i compagni verso un trionfo quasi inatteso, pensando anche alle difficoltà palesate almeno fino a un mese fa in Superlega.

Per Civitanova Coppa Italia numero otto

Civitanova non aveva molto da chiedere a questa stagione, ma il successo in Coppa Italia le offre già una luce tutta nuova. Verona al contrario ci resta un po’ male: solo applausi per la compagine scaligera, con Keita monumentale (30 punti anche in finale, dopo i 30 segnati a Perugia: il maliano è comunque un fattore a tutti i livelli, e il rinnovo biennale appena firmato rende la Rana una seria contender per gli anni a venire) e solo un po’ di stanchezza che nel finale costa cara agli uomini di Stoychev, che recriminano soprattutto per l’epilogo del primo set, che se fosse andato dalla loto parte avrebbe potuto far scrivere tutto un altro finale.

Ma la pallavolo è anche questa: basta un pallone e tutto può cambiare. Lode alla Lube, tutt’altro che una Cenerentola invitata al ballo. E la cui stagione, dopo il terzo posto al Mondale per Club e indipendentemente da come andranno le cose in Superlega, è già da considerarsi in bilancio più che attivo.

Tags:

Leggi anche:

Limitless Solutions

ULTIME GALLERY

ULTIME NOTIZIE

SPORTS IN TV
E IN STREAMING

GUIDA TV:
Eventi sportivi in diretta tv oggi
SERIE A:
Venezia - Verona
Genoa - Monza

SPORT TREND

Caricamento contenuti...