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Volley femminile: Egonu stravince contro Antropova ma l’infortunio al ginocchio preoccupa. Supercoppa a rischio

Paola Egonu si aggiudica la sfida contro Ekaterina Antropova tra le opposte della Nazionale italiana, ma il "leggero sovraccarico" al ginocchio preoccupa in vista della Supercoppa.

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Roberto Barbacci

Roberto Barbacci

Giornalista

Giornalista (pubblicista) sportivo a tutto campo, è il tuttologo di Virgilio Sport. Provate a chiedergli di boxe, di scherma, di volley o di curling: ve ne farà innamorare

Uno sguardo veloce in panchina, giusto per provare a trovare un volto amico che in qualche modo potesse rassicurarla e farle passare la paura. Paola Egonu è una campionessa straordinaria, ma è umana come tutte le sue colleghe. E gli infortuni capitano anche alle migliori: quel ginocchio destro che l’ha costretta a fermarsi sul 9-7 per Scandicci nel tiebreak, proprio dopo uno scambio che aveva prodotto il 18esimo (e penultimo) punto di serata di Antropova, ha fatto tenere tutta Milano col fiato sospeso.

L’infortunio di Paola Egonu

Sulle prime però non ha inficiato sul punteggio finale di una gara che, come da previsioni, non ha tradito le attese, ribaltata negli ultimi scambi dal Vero Volley grazie a Rettke (determinante il suo ingresso), Cazaute e Daalderop, che hanno confezionato il 16-14 finale (Milano era scivolata addirittura a -3, sul 7-10, dopo un attacco out di Heyrman).

Gaspari però, non appena Antropova ha sbagliato l’ultimo attacco, consegnando la vittoria alla formazione di casa, ha subito rivoltolo sguardo verso Paola, cercando di capire dal linguaggio del corpo se quel ginocchio avesse davvero fatto crack, o se si trattasse solo di un malessere passeggero.

La testa alla Supercoppa

Aspettando il responso medico, che arriverà dopo gli esami più approfonditi ai quali la giocatrice di Cittadella verrà sottoposta in giornata, a Milano hanno fatto capire di essere sommariamente tranquilli. Perché il ginocchio destro di Egonu non sembra aver riportato traumi di particolare conto: l’opposto lo muoveva bene già al termine della gara, lasciando intendere che il problema fosse più di natura muscolare che non tendinea o traumatica.

Un sovraccarico (questa la prima diagnosi effettuata sul posto) che ha consigliato al coach dell’Allianz di non prendere ulteriori rischi, sebbene il momento della partita era piuttosto concitato, con le milanesi costrette a difendersi dall’assalto di una Savino Del Bene che stava provando a scappare, mettendo le mani sul primo vero scontro tra titani della stagione di Serie A1 femminile.

Le compagne alla fine hanno finalizzato il lavoro fatto da Egonu, che con 33 punti realizzati in quattro set e mezzo ha letteralmente messo a ferro e fuoco la difesa di Scandicci. E adesso il mirino s’è spostato già a quello che è l’appuntamento più atteso di inizio stagione, vale a dire la sfida di Supercoppa contro Conegliano, in programma sabato alle 17,30 al Pala Modigliani di Livorno, quando in palio ci sarà il primo trofeo stagionale.

L’attesa per la Supercoppa contro Conegliano

Gaspari ha pensato anche a questo quando ha deciso di togliere dal campo Egonu, rinunciando alla sua giocatrice più in palla nel momento in cui Milano si trovava costretta a recuperare già due punti di svantaggio (e poco dopo sarebbero diventati tre). Una scelta in parte coraggiosa e in parte obbligata, ma certamente finalizzata anche all’impegno contro la Prosecco Doc Imoco che in casa meneghina è certamente in cima ai pensieri.

Le tre vittorie con le quali l’Allianz ha aperto la propria campagna in A1 hanno subito confortato le attese della vigilia, ma è chiaro che lo scontro contro la società che ha dominato le ultime stagioni (peraltro una settimana dopo è previsto il bis, stavolta proprio in campionato, per l’occasione al Forum di Assago in un’altra domenica pomeriggio di passione, con diretta su RaiSport HD) assume anche un significato particolare, proprio perché destinato in un modo o nell’altro a infiammare un duello che tutti attendono con grande trepidazione.

Paola stravince la sfida contro Kate

Intanto Egonu, al netto del problema al ginocchio destro patito nel finale di partita, ha stravinto la sfida con Antropova, che invero è un po’ mancata in alcune fasi della partita, al di là dell’ultimo punto che è arrivato proprio su un suo errore in attacco. La giocatrice di origine russa è stata letta bene dal muro di Milano, e in generale ha faticato a trovare ritmo, chiudendo col 34% sui 44 attacchi tentati.

Egonu, che di palloni da mettere giù ne ha avuti a disposizione 63, ha chiuso con 6 errori ma anche con 30 punti arrivati direttamente su situazioni di gioco in movimento (48% in attacco), aggiungendo un muro e due ace e giocando al solito da leader consumata. Una pedina troppo importante alla quale dover rinunciare nell’attesissima sfida di Supercoppa, dove Milano conta di alzare il primo trofeo stagionale mandando al contempo un messaggio a tutta la concorrenza. Sempre che il ginocchio destro di Paola sia dello stesso parere.

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