L’Italia comincia nel migliore dei modi il torneo di qualificazione alle Olimpiadi di Parigi. La nazionale azzurra, dopo le polemiche di queste ultime settimane, è stata capace di mettersi tutto alle spalle ed ha giocato una gara senza sbavature contro la modesta Corea del Sud. Le azzurre vincono a valanga il primo set (25-11), sono costrette ad una rimonta nel secondo e poi piazzano il colpo nel terzo che controllano senza troppe difficoltà.
- Italia: Bosio si fa trovare pronta, brilla Antropova
- Italia, Mazzanti si mette l’Europeo alle spalle
- Egonu dimenticata? E’ il momento della verità
- Italia: domani in campo contro la Slovenia
Italia: Bosio si fa trovare pronta, brilla Antropova
La medicina migliore è la vittoria ma la sensazione è che l’Italia non si ancora completamente guarita. La gara contro la Corea del Sud era da vincere a tutti i costi e così è stato; le azzurre hanno dimostrato una qualità tecnica e di approccio decisamente superiore alle avversarie e nonostante qualche battuta a vuoto nel secondo set, non hanno mai perso il controllo sul match riuscendo a portare a casa una vittoria che per il momento serve almeno a calmare le “voci di fuori”.
Sugli scudi ancora una volta Ekaterina Antropova: è chiaro che l’opposto azzurro è diventata la giocatrice di riferimento per Mazzanti che spera di ricostruire la nazionale che vuole andare a Parigi intorno al suo talento: contro la Corea per le 13 punti e una gara di grande solidità. Bene anche la Bosio che ha dovuto prendere il posto di Alessia Orro, che non ha potuto prendere parte al torneo preolimpico.
Italia, Mazzanti si mette l’Europeo alle spalle
A fine gara arriva il commento di Davide Mazzanti, poco da dire dal punto di vista tecnico in un match che vedeva una grande differenza tecnica ma forse serve di più sotto l’aspetto mentale.
Abbiamo giocato con attenzione e perso un po’ di qualità in attacco solo nel secondo set. Penso che dobbiamo finire di metabolizzare l’Europeo e questo torneo è l’occasione giusta per farlo. Bosio? Felice che abbia fatto delle belle cose anche se c’è ancora qualcosa sa perfezione ma siamo tornate a divertici.
Egonu dimenticata? E’ il momento della verità
Per le azzurre di coach Mazzanti questo è il momento della verità. Come detto la sfida contro la modesta Corea del Sud non rappresenta il banco di prova giusta per capire se le azzurre sono riuscite a mettersi alle spalle, soprattutto dal punto di vista mentale il quarto posto agli Europei. La polemica seguita dalla decisione di lasciare a casa Paola Egonu in questa manifestazione continuano a pesare e potranno essere definitivamente dimenticate solo in caso di una qualificazione convincente a Parigi 2024.
Italia: domani in campo contro la Slovenia
Neanche il tempo di mettere in archivio questa vittoria per le azzurre e già domani si torna a giocare: alle 20.45 è in programma la sfida contro la Slovenia. Anche in questo caso si tratta di una partita assolutamente alla portata delle azzurre che poi nel corso della settimana cominceranno ad alzare il coefficiente di difficoltà con le partite contro Thailandia, USA, Germania e Polonia. Le prime due squadre classificate otterranno il pass olimpico, altrimenti per Parigi bisogna sperare nei cinque posti assegnati attraverso il ranking.