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Volley femminile, Italia-Serbia 3-1: Egonu e le altre big a riposo, da giovedì le Finals di Nations League

Decima vittoria per le Azzurre di Velasco: Degradi e Antropova super. Mercoledì 19 c'è il sorteggio dei gironi olimpici, poi le finali a otto in Thailandia per il titolo della VNL.

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Rino Dazzo

Rino Dazzo

Giornalista

Se mai ci fosse modo di traslare il glossario del calcio in una nicchia di esperti, lui ne farebbe parte. Non si perde una svista arbitrale né gli umori social del mondo delle curve

Si chiude con un’altra vittoria, la decima della serie, il cammino dell’Italia femminile nella fase regolare di Volleyball Nations League. Per la squadra di Velasco un convincente 3-1 alla Serbia, in quella che in realtà è stata di fatto una sfida tra le versioni B sia delle azzurre, sia delle balcaniche. Tenute a riposo, infatti, quasi tutte le big da parte del santone argentino. Le serbe, invece, già certe della qualificazione a Parigi, hanno affrontato tutto il torneo con una selezione sperimentale, raccogliendo appena tre successi in dodici gare e mancando la qualificazione alle Finals di Bangkok.

Volleyball Nations League, l’Italia B contro la Serbia

Italia in campo con un sestetto inedito, dunque. In cabina di regìa Cambi, opposto Antropova, schiacciatrici Giovannini e Degradi, centrali Bonifacio e Lubian. Unica titolarissima De Gennaro (anche se Antropova e Lubian si possono definire a tutti gli effetti co-titolari), il libero a cui Velasco affiderebbe pure la custodia delle chiavi di casa. Per Egonu, Sylla, Danesi, Orro, Bosetti, insomma, una giornata da spettatrici a bordo campo. Anzi da tifose, in alcuni casi scatenate, delle compagne impegnate sul parquet di Fukuoka: qualsiasi riferimento a Sylla è puramente voluto.

Degradi e Antropova scatenate: top scorer del match

Sin dai primi scambi Degradi e Antropova mettono in chiaro che l’Italia vuol vincere anche l’ultimo test della regular season di VNL. Del resto, c’è da giocarsi gli ultimi obiettivi: provare a migliorare il terzo posto nella classifica del torneo (Cina oppure Olanda dovrebbero essere le avversarie nei quarti) e soprattutto scalzare la Polonia dal terzo posto del ranking Fivb, importante ai fini del sorteggio dei gironi delle Olimpiadi. Per entrambe le schiacciatrici a fine gara 18 punti a testa, un ottimo bottino corredato da alcuni “numeri” interessanti anche in difesa.

Buone notizie per Velasco: ok Bonifacio, Giovannini e Cambi

Il primo set lo vince l’Italia (25-20), nel secondo è la Serbia a fare la voce grossa (20-25) con Bukilic (17) e Ivanovic (15) sugli scudi. Velasco non si scompone, tiene quasi costantemente in campo il sestetto di partenza, che nel terzo set ritrova brillantezza e fiducia. Bonifacio (10) mette a terra palloni importanti vincendo diversi duelli sotto rete, Giovannini (9) si fa apprezzare anche per i recuperi. Il resto lo fa la lucida regìa di Cambi. Finisce 25-23 e l’Italia, nonostante qualche patema di troppo, riesce a chiudere i conti nel quarto set (25-22), portando a casa il quarto risultato positivo della sua trionfale Week 3.

L’analisi e il diktat del Ct: “E adesso vinciamo il torneo”

Dopo aver analizzato il match, Velasco spiega ai canali federali: “Alle Finals arriviamo ancora in formazione perché di tempo assieme per lavorare in un certo modo ne abbiamo avuto davvero poco. Con alcune ci siamo visti l’8 aprile, poi sono arrivate altre e infine si sono aggregate le giocatrici che avevano disputato la finale di Champions. Abbiamo bisogno di tempo: fermo restando i progressi fatti, è chiaro che in ottica Parigi dovremo fare un ulteriore step di crescita di squadra ed individuale. In tal senso giocare le Finals ci aiuterà tanto perché sarà un test probante che ci farà crescere. Speriamo di vincerle ma in ogni caso si tratterà di un’esperienza importante”.

Volley, in settimana il sorteggio olimpico e le Finals di VNL

La prossima settimana sarà cruciale per il volley femminile: da giovedì 20 a domenica 23 sono infatti in programma le Finals a otto di Bangkok, in Thailandia, che metteranno in palio il primo titolo stagionale, la Volleyball Nations League appunto. Prima, però, ci sono i sorteggi dei gironi olimpici. Da questa edizione si cambia: addio ai vecchi gironi da sei, spazio a tre gironcini da quattro squadre ciascuno, con accesso ai quarti di finale garantito alle prime due di ogni raggruppamento e alle migliori due terze classificate (su tre). L’appuntamento è fissato per le 13 italiane di mercoledì 19 giugno: per Egonu e compagne sarà fondamentale capire chi si ritroveranno contro a Parigi.

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