Doveva vincere due set, ha impiegato meno di un’ora per farlo: l’Igor Gorgonzola Novara conquista per il secondo anno consecutivo un trofeo continentale, perché dopo aver centrato la vittoria nella Challenge Cup della passata stagione le ragazze di Lorenzo Bernardi hanno concesso il bis in CEV Cup, superando nella doppia finale le rumene dell’Alba Blaj. Dopo il 3-1 dell’andata, nella sfida di ritorno disputata in Romania sarebbe bastato vincere due set per chiudere la pratica: impresa riuscita senza troppi fronzoli, con una battaglia di nervi nel primo parziale (chiuso 30-28) e un secondo set decisamente più semplice, vinto in carrozza per 25-17.
- Tolok devastante: 22 punti in appena due set!
- Terzo set con le riserve, ma comunque vincente
- L'Italia domina in Europa. Bernardi, regalo d'addio?
Tolok devastante: 22 punti in appena due set!
Il trionfo in CEV Cup completa una settimana d’oro per il volley novarese: in mezzo alle due sfide di finale contro l’Alba è arrivata sabato scorso la clamorosa impresa interna contro Conegliano nella serie di semifinale scudetto, che riprenderà domenica prossima a Villorba sull’1-1. Ma quando Novara si presenterà al Palaverde lo farà con una coppa in più in bacheca, oltre che senza avere più nulla da perdere.
Soprattutto lo farà con una Tatiana Tolok tirata a lucido, perché Bernardi (intelligentemente) dopo i primi due set l’ha tirata via dalla contesa. Ciò però non ha impedito alla russa di sprigionare tutti i cavalli del proprio motore, con 22 punti segnati nel corso dei due set disputati (68% di efficienza offensiva e addirittura 16 punti realizzati nel solo primo set). Una prestazione fuori da ogni logica che conferma lo straordinario momento di forma dell’opposto dell’Igor, ottimamente innescata da quella Francesca Bosio, promessa sposa di Milano nella stagione che verrà .
Hanno però risposto presente anche Mayu Ishikawa e Lina Alsmeier, che hanno saputo spalleggiare ottimamente la principale bocca da fuoco dell’Igor Gorgonzola, contribuendo rispettivamente con 7 e 10 punti (nel caso della tedesca, 4 sono arrivati a trofeo già in bacheca) a spedire Novara al riparo da brutte sorprese.
Terzo set con le riserve, ma comunque vincente
L’Igor Gorgonzola ha voluto onorare fino all’ultimo la competizione, spuntandola anche nel corso del terzo set per 28-26 quando Bernardi ha giustamente preservato le energie delle titolari in vista degli appuntamenti contro Conegliano.
Nel parziale conclusivo la parte del leone l’ha fatta Taylor Mims con 9 punti (11 in totale), con Federica Squarcini che ha sfruttato la vetrina mettendo giù 4 palloni. Il tutto mentre le varie Tolok, Ishikawa, Fersino, Bonifacio e Aleksic si sono trasformate nelle prime tifose delle loro compagne, pensando già a come festeggiare ma senza esagerare, perché tra poche ore sarà davvero tempo di rituffarsi nei play-off scudetto per cercare l’impresa contro la Prosecco Doc Imoco.
L’Italia domina in Europa. Bernardi, regalo d’addio?
Dopo il trionfo della SMI Roma in Challenge Cup, l’Italia continua a dominare anche in Europa, con la Champions che resta l’ultimo trofeo da mettere in bacheca (Conegliano, Milano e Scandicci si giocheranno la final four con il VakifBank).
Per Bernardi è il secondo titolo da allenatore nel volley femminile dopo quello conquistato lo scorso anno, sempre a Novara, in Challenge Cup: se davvero a fine stagione sarà addio (il Fenerbahce è pronto a fare carte false per portarlo in Turchia, affidandogli la squadra di Vargas, Fedorovtseva e Alessia Orro), indipendentemente da come andrà la serie con Conegliano, il suo l’avrà abbondantemente fatto.
