Saremo pure giovani, ma abbiamo grinta e fiato da vendere. E la Bulgaria se n’è accorta a proprie spese: l’Italia di De Giorgi riscatta subito il ko con i campioni d’Europa della Polonia (rigorosamente in formazione tipo) superando per 3-0 la formazione allenata da Chicco Blengini, che guarda a caso deve fare i conti con la verve e la giornata di grande vena di un ragazzo che conosce piuttosto bene. Perché Mattia Bottolo in casa Lube è spesso stato un fattore, e Chicco (che lo ha allenato fino a due mesi fa) se n’è ricordato in fretta. Suo malgrado, pagando dazio alla giornata di straordinari dello schiacciatore azzurro.
- Partenza lenta, poi è grande Italia
- Bottolo e Gironi cambiano la partita: è festa azzurra
- Domani riposo, sabato sfida per il primato con la Slovenia
Partenza lenta, poi è grande Italia
Che ha guidato un’Italia ordinata e finalmente padrona dei propri mezzi. Un’Italia che è stata brava soprattutto a tenere botta nel corso di un primo set che i bulgari hanno condotto fino a un passo dal traguardo, quando l’inerzia s’è spezzata di colpo. De Giorgi è ripartito dal sestetto che aveva perso la sera prima, pur senza sfigurare al cospetto di Leon e compagni: un passaggio a vuoto nei primi minuti ha permesso alla Bulgaria di prendere tre punti di vantaggio, diventati 4 sull’ace di Nikolov che ha costretto il CT azzurro a fermare l’incontro sul 9-5.
Da quel momento in poi però l’Italia a piccole dosi ha ripreso in mano i fili del discorso: due punti di Luca Porro hanno permesso ai compagni di forzare un po’ la mano e di ritrovare fiducia, col muro di Sanguinetti divenuto il pretesto sul 19-20 per convincere anche Blengini a fermare l’incontro. Due errori di Dimotrov e Nikolov consegnano agli azzurri la prima palla set, anche se quella buona è la terza, con Petkov che sparacchia sopra le mani del muro per il 27-25 finale, ma decisivi sono gli ingressi di Gironi (per Bovolenta) e Bottolo (per Recine) che cambiano totalmente l’inerzia del match.
Bottolo e Gironi cambiano la partita: è festa azzurra
De Giorgi capisce che è bene perseverare su questa strada: proprio un ace di Bottolo apre la strada alla prima mini fuga italiana nel secondo set, ma sono un muro di Mosca e un primo tempo di Sanguinetti a spedire a -5 (13-8) i bulgari, decisamente fuori dalla partita. I 9 errori al servizio nel parziale sono una mannaia per i ragazzi di Blengini, che cedono 25-20 senza troppe velleità.
Il copione viene ricalcato fedelmente nel terzo: Porro ispira, Bottolo raccoglie (tre ace nella sua partita su 15 punti totali), Sanguinetti rifinisce (set praticamente perfetto con 5 punti a referto). Nel finale la Bulgaria tenta timidamente di riavvicinarsi, ma non ha scampo: finisce 25-21 e per gli azzurri sono punti pesanti in chiave ranking FIVB, buoni soprattutto per pensare di entrare in prima fascia al sorteggio olimpico. Detto di Bottolo, a quota 8 punti chiudono Porro, Sanguinetti e un convincente Mosca, mentre Gironi ne firma 6 in poco più di due set.
Domani riposo, sabato sfida per il primato con la Slovenia
L’Italia tornerà in campo sabato sera alle 20.30 contro la Slovenia in un match che sostanzialmente mette in palio il primato nella prima fase. Slovenia che si presenterà in formazione tipo, ma soprattutto con la spinta del pubblico di Lubiana, pronto a sostenere i propri beniamini nella rincorsa alla testa di serie numero 1 nelle final eight di Lodz.
Week 3, a Lubiana
- 19 giugno ore 20.30: Italia-Polonia 0-3
- 20 giugno ore 16.30: Italia-Bulgaria 3-0
- 22 giugno ore 20.30: Slovenia-Italia
- 23 giugno ore 16.30: Italia-Turchia