La Superlega, il massimo campionato di volley maschile, è iniziata lo scorso fine settimana e la prima diretta sulla Rai ha ottenuto ottimi riscontri di pubblico. Il match tra Valsa Group Modena e Allianz Milano è stato visto infatti da 211mila spettatori, che si sono sintonizzati su Rai 2 per la trasmissione del match. Telecronaca affidata, come di consueto, a Maurizio Colantoni e Andrea Lucchetta. Anche Aldo Grasso, arcinoto e temutissimo critico televisivo, nonché appassionato di volley, si è gustato la partita. Ha vinto Modena 3-2, partita bellissima che a Grasso è piaciuta tanto. Un po’ meno (eufemismo) il commento.
- Superlega sulla Rai: le bordate di Aldo Grasso
- L'attacco a Lucchetta: "Vorrebbe essere protagonista"
- Lucky nel mirino: quei giudizi su Paola Egonu
Superlega sulla Rai: le bordate di Aldo Grasso
Sul Corriere della Sera Aldo Grasso non ha lesinato critiche al duo del volley made in Rai, l’esperto Colantoni e il mitico “Lucky”, uno dei ragazzi d’oro della prima Italia vincente di Velasco, famosissimo per le prodezze in campo e per la sua capigliatura estrosa. Secondo Grasso, entrambi dovrebbero starsene un po’ zitti in certi frangenti.
Nelle telecronache si parla troppo. Lo so, l’ho già scritto mille volte, una in più non servirà a nulla. Domenica pomeriggio mi è capitato di seguire su RaiSport una partita di pallavolo (volley) tra Valsa Group Modena e Allianz Milano, telecronaca di Maurizio Colantoni e Andrea Lucchetta. La pallavolo è quello sport che si pratica in quasi tutte le scuole, i principi elementari del gioco sono conosciuti. Ebbene, i due non sono mai stati zitti un solo istante, spiegando persino l’inspiegabile.
L’attacco a Lucchetta: “Vorrebbe essere protagonista”
Insomma, troppo ciarlieri, troppo invadenti. Anche nello spiegare regole e situazioni che il pubblico, in realtà, conosce benissimo. Ma tra i due, quello a cui Grasso rivolge i pensieri più pungenti è proprio l’ex pallavolista:
Lucchetta, poi, deborda con estrema facilità, non sa contenersi, vorrebbe essere sempre lui il protagonista della partita. Come si dice, fa il fenomeno. Siamo nel 2023, è televisione, non radio: ci sono le immagini che spesso parlano da sole. I telecronisti, nessuno sport escluso, non considerano il valore delle pause, del silenzio.
Lucky nel mirino: quei giudizi su Paola Egonu
Una critica scritta in punta di accetta, dunque. E non è la prima volta che Lucchetta finisce nel mirino per i suoi commenti in cronaca. Qualche anno fa la Legavolley femminile scrisse una lettera di protesta alla Rai per alcuni giudizi del “Lucky”, considerati provocatori. Più recentemente Lucchetta si è espresso pubblicamente (ma non in diretta, in un’intervista) sulla vicenda Egonu-Mazzanti prendendo le difese dell’ex Ct e attaccando Paoletta: anche questa presa di posizione non è piaciuta a tutti.