Quale sia l’attrazione fatale che il Milan eserciti su Kyle Walker, e così anche la città dominata dalla Madonnina in cima al Duomo e dalla potenza espressiva del Cenacolo leonardesco, la scelta che sarebbe prossimo a fare il difensore del Manchester City e baluardo della nazionale inglese sarebbe dettata da esigenze professionali e personali.
Una proporzione perfetta, equilibrata, la sua. Come ripetono da giorni ormai, i media britannici, il giocatore avrebbe avuto un colloquio estremamente sentito, profondo con il tecnico-manager Pep Guardiola, il quale avrebbe accolto e compreso le motivazioni che spingono Walker a valutare seriamente l’eventualità di giocare all’estero e di lasciare Manchester.
- Walker al Milan, ci siamo
- L'offerta del Milan e di Ibra, intesa con il giocatore
- Le cifre
- Lo stile di vita e la scuola per i quattro figli
Walker al Milan, ci siamo
Lo tsunami emotivo e familiare che sta ancora attraversando il campione inglese, arrivato al Manchester City nel lontano 2017 ormai dopo aver dimostrato le sue qualità al Tottenham, hanno scatenato una catena ininterrotta di eventi fuori dal controllo di Walker, la cui vita privata è divenuta inevitabilmente oggetto di valutazione nell’agenda dei media.
Secondo quanto riferito dal MailSport, la scorsa settimana, Walker avrebbe già comunicato a Guardiola che avrebbe riflettuto sull’eventualità di trasferirsi all’estero, forse anche nella speranza di recuperare quel di recuperabile del suo matrimonio dopo lo scandalo che ha portato alla luce la doppia vita del giocatore. Inoltre, componente non secondaria della sua scelta, vi sarebbe la speranza di trovare la mentalità e la continuità utili pure per la Nazionale.
Annie Kilner allo stadio
L’offerta del Milan e di Ibra, intesa con il giocatore
Quindi, il Milan con la sua proposta e l’eventuale inserimento dell’Inter, stando sempre ai media britannici, sarebbero da collocare nel quadro di questa delicata vicenda sentimentale e economica, da non negare, nel corso della quale il giocatore ha informato l’allenatore Guardiola (a sua volta al centro del gossip per via della separazione da Cristina Serra) che voleva “valutare la possibilità di giocare all’estero”.
Sembra che Walker desideri restare in Europa per la sua famiglia e per salvare il suo matrimonio con Annie Kilner, trasferendosi lontano da Manchester, il che rende Milano un luogo adatto. Per l’opportunità offerta dal Milan, che avrebbe preparato l’offerta che presenterà ufficialmente oggi o domani al massimo.
Secondo Sky Sport, l’offerta dovrebbe essere per un prestito di sei mesi a conclusione del quale verrà avanzata una proposta di acquisto in via definitivo. Già stasera l’offerta ufficiale.
Le frasi di Guardiola in conferenza stampa in merito a Ibrahimovic lasciano poche speranze al ripensamento che auspicano alcuni tifosi del City. Walker in questa fase vuole dare priorità alla famgilia, anche se non è affatto scontato che la moglie la segua a Milano con i quattro figli.
Walker in azione
Le cifre
Tornando ai numeri, l’attuale valore di mercato di Walker ammonta a circa 10 milioni complice età e attuale assetto della squadra di Guardiola che ha appena rinnovato il contratto di Haaland con cifre record. Il Milan, dalla sua, avrebbe la certezza della riuscita di questa impresa e dovrebbe avanzare l’idea di un prestito con diritto di riscatto.
Secondo il MailSport, inoltre, da qualche giorno la moglie di Walker avrebbe deciso di fare ritorno nella casa coniugale per tentare di ricucire il loro rapporto ma non vi è alcuna certezza possa decidere di acconsentire al trasferimento di tutti a Milano.
Lo stile di vita e la scuola per i quattro figli
Dalla sua, la destinazione scelta gode di alcuni punti a favore come uno stile di vita molto dinamico, al pari se non più della Manchester preferita, la scuola adatta ai ragazzi, unica istituzione educativa di Milano che soddisfa tutti i requisiti stabiliti dagli ispettori del governo del Regno Unito. Inoltre i quartieri dove si stabiliscono di norma i calciatori, secondo gli accordi dei club e relative società immobiliari come Portello, Citylife, San Siro e Brera sono quartieri che facilitano l’aggregazione e la coesione tra britannici e non.
Insomma, i fattori che portano il Milan a essere davanti agli altri contendenti , in questa corsa, sono tanti e non strettamente legati alla potenzialità calcistiche e competitive del club. Ora si attende la reazione del City all’offerta del club rossonero e di Ibrahimovic che dovrà essere convincente per chiudere questo affare dopo il flop Okafor e la dubbiosa gestione di Tomori.