Decisioni arbitrali ancora una volta contestate. Nel corso della gara tra Juventus e Fiorentina, la formazione viola ha chiesto il rigore per un fallo di mano in area di Danilo. Il direttore di gara Sozza però ha deciso di far proseguire giudicando l’intervento come non punibile e scatenando così le polemiche sui social, anche con la doppia ammonizione comminata nel secondo tempo a Milenkovic.
L’episodio contestato: il mani di Danilo
La decisione presa da Sozza sembra però trovare l’assenso di tutti gli addetti ai lavori, per quasi tutti i “moviolisti” il fischietto ha fatto bene a lasciar correre e a non fischiare il calcio di rigore come ha fatto bene ad estrarre il secondo giallo per Milenkovic nella ripresa lasciando la Fiorentina in 10 uomini. Ma in questo caso a protestare, più che i tifosi della Fiorentina, sono quelli dell’Inter.
Bastoni-Danilo: episodi a confronti
Nonostante ci sia un derby molto delicato da giocare, i tifosi dell’Inter lanciano la loro protesta sui social con Bastoni che finisce in trend topic. I fan nerazzurri infatti mettono a confronto il rigore non fischiato per il mani di Danilo e quello invece concesso alla Lazio qualche settimana fa per un fallo molto simile di Bastoni. “Bastoni si, Danilo no. Motivatela via perché io ho perso le parole. Falsano un campionato con la discrezionalità”.
“Sarà sempre così, inutile anche parlare. La verità è che devi essere più forte dei favoritissimi. In Italia per vincere lo scudetto devi fare 10 punti in più altrimenti con queste cose te lo rubano”. Anche Giovanni va all’attacco: “Per me questo tipo di falli non sono mai da rigore, però la mia impressione è che gli arbitri decidano in base ai colori delle maglie”.
Molti tifosi dell’Inter hanno anche paura per il derby di stasera e ovviamente ritorna a galla anche la galla l’episodio incriminato con la Juventus: “Ricordatevi il fallo di mano dato a Bastoni contro la Lazio che era 30cm girato, con il braccio congruo al corpo e la palla andava fuori di 5 metri. Ci hanno rubato le partite, ma voi avete pensato più a prendervela con Dumfries e compagnia varia”. E ancora: “Ormai siamo allo sbaraglio, il regolamento non viene applicato in base alle sue norme ma in base alle squadre. Cosa ancora più grave, il Var segue questa nauseante tendenza”.