Tutto pronto sui prati di Wimbledon. Mentre proseguono le qualificazioni per qualificazioni per provare a prendersi gli ultimi spot a disposizione, i big del tennis cominciano la preparazione al terzo slam della stagione tra qualche certezza e molti dubbi. E il dubbio più grande porta il nome di Novak Djokovic con il campione serbo che non ha ancora sciolti i dubbi sulla sua partecipazione al torneo.
- Djokovic: le accuse sull’operazione “falsa”
- Fritz chiude definitivamente il caso
- La difesa di McEnroe
Djokovic: le accuse sull’operazione “falsa”
E’ stato un recupero lampo quello di Novak Djokovic, talmente rapido che qualcuno (anzi più di qualcuno) ha messo in discussione la stessa operazione. Il serbo è un campione che continua a dividere i tifosi, lo ha fatto sin da quando si è insinuato nella coppia Federer-Nadal e anche con il caso “vaccino”, e negli ultimi giorni c’è chi ha messo in discussione la reale entità del suo infortunio al Roland Garros e lo stesso fatto che il giocatore avesse subito un intervento chirurgico. Nole però continua la sua preparazione nel tentativo di essere ai nastri di partenza a Wimbledon e domani sarà in campo per un allenamento proprio contro Jannik Sinner.
Fritz chiude definitivamente il caso
A chiudere il caso “operazione fake” ci ha pensato un giocatore di cui si è parlato molto negli ultimo giorni: Taylor Fritz. Lo statunitense nel 2021 si è sottoposto infatti allo stesso tipo di intervento di Djokovic tre settimane prima dell’inizio di Wimbledon riuscendo poi a essere regolarmente ai nastri di partenza sull’erba inglese: “Non perdi mai la tua capacità muscolare e quindi riguarda solo la capacità di recuperare dall’operazione stessa e non da qualche tipo di problema muscolare. Non sono sorpreso, io ho giocato dopo 20 giorni. Lui credo sia già al 19esimo o 20esimo giorno dopo l’infortunio. Quindi credo che abbia ancora una settimane prima di giocare. Non mi sorprende che sia in grado di giocare, per nulla”.
La difesa di McEnroe
Non sul caso infortunio e operazione, ma sulla carriera di Nole c’è anche l’intervento di un altro ex grande numero 1 come John McEnroe: “Nadal e Federer hanno una meritata reputazione leggendaria, sono stati incredibili. Ma Djokovic ha fatto meglio in termini di risultati, qualcosa che sembrava impossibile. Novak credo sia stato trattato ingiustamente. E’ stato dipinto come il cattivo. Non c’è stata correttezza nei suoi fornenti e parliamo di una persona eccezionale per il mondo del tennis”.