Lorenzo Sonego porta a tre il numero degli italiani negli ottavi di finale di Wimbledon, firmando una prima volta storica per il nostro tennis. Avanza a vele spiegate anche Novak Djokovic che si candida sempre di più a fare da terzo incomodo.
Il cuore di Sonego
Lorenzo Sonego dimostra ancora una volta tutte le sue doti di combattente. Il tennista torinese vince la più classica delle battaglie da slam contro lo statunitense Brandon Nakashima. Cinque set, di cui 4 al tiebreak e super rimonte. L’azzurro infatti dopo aver perso il set 7-6, si è trovato in una situazione difficile anche nel secondo e al tiebreak ha recuperato da uno svantaggio di 6-2 per conquistare il parziale. Anche nel terzo si va al game decisivo con Sonny che stavolta vince più agevolmente. Nel quarto però è lo statunitense a mettere la freccia. Si decide tutto nel parziale decisivo con Sonego bravo a recuperare un break, a cancellare un paio di opportunità al suo avversario e poi a chiudere al contesa al super tiebreak.
Esultanza sfrenata per Lorenzo sul campo 14 con i tifosi italiani a intonare il canto reso famoso nelle notti magiche del Mondiale 2006. Per l’azzurro una stagione strana: ha vinto tre match di fila solo in due occasioni, agli Australian Open e a Wimbledon. Ora arriva la sfida con Ben Shelton, uno di quelli apparsi più in forma a Londra ma Lorenzo sogna il derby nei quarti con Sinner. E c’è anche il balzo in classifica visto che il piemontese sarà almeno numero 40 al mondo.
Wimbledon: tutti i risultati del tabellone maschile
L’Italia trova l’ennesimo record
L’era targata Jannik Sinner (ma non solo) è quella segnata dai record continui del tennis italiano. L’altoatesino sembra aver spalancato la porta anche ai suoi connazionali all’insegna del “si può fare”. A Wimbledon a raccogliere la sfida sono stati Flavio Cobolli e Lorenzo Sonego. Il romano si è reso protagonista di una prestazione da applausi contro l’emergente ceco Mensik demolito in tre set. Il torinese invece avanza alla sua maniera: in battaglia. E per l’Italia arriva l’ennesimo record visto che per la prima volta porta tre atleti agli ottavi di finale nel tabellone maschile di Wimbledon.
Djokovic: il messaggio a Sinner e Alcaraz
Sono Jannik Sinner e Carlos Alcaraz ma a Londra sembra arrivato il momento della seconda giovinezza per Novak Djokovic. Il serbo è arrivato allo Slam inglese senza i favori del pronostico ma sta macinando gli avversari come ha sempre fatto in passato. L’ultima sfida lo ha messo di fronte al connazionale Kecmanovic ed è arrivata un’altra prestazione da urlo per Nole che ha vinto in scioltezza in te set (6-3, 6-0, 6-4) conquistando la vittoria numero 100 a Londra. Un messaggio chiaro per i due pretendenti al titolo, bisogna ancora fare i conti con Djokovic se si vuole alzare al cielo il trofeo più prestigioso del tennis. E messaggio anche a De Minaur con cui “incrocerà” la racchetta negli ottavi di finale.