Dopo aver demolito Katie Boulter all’esordio al WTA 1000 di Madrid, Jasmine Paolini è crollata nettamente al terzo turno contro una rinata Maria Sakkari, vincitrice per 6-2 6-1 contro una versione nervosa, sconsolata e molto fallosa della tennista azzurra, che rivedremo all’opera agli Internazionali d’Italia. Buona prestazione invece della tennista greca, tornata a livelli che da tempo non riusciva a raggiungere e vincitrice per la prima volta da oltre un anno contro una giocatrice tra le prime dieci al mondo.
- Giornata no per Paolini: Sakkari ne approfitta
- Sakkari batte un colpo
- Paolini, top-5 in bilico: ma a Roma può ritrovare il sorriso
Giornata no per Paolini: Sakkari ne approfitta
Quella vissuta contro Maria Sakkari da Jasmine Paolini può essere riassunta come la classica giornata no. L’azzurra è infatti apparsa una lontana parente della versione brillante osservata all’esordio al WTA 1000 di Madrid contro Katie Boulter e non solo per il tennis, ma anche per l’atteggiamento messo in campo, quasi arrendevole e con un linguaggio del corpo negativo, una rarità per Jas, che col suo sorriso ha fatto innamorare un po’ tutti nel tennis.
Match a senso unico fin dall’inizio, con Paolini che si fa notare solamente per i tantissimi errori gratuiti commessi e sfruttati invece da una Sakkari in confidenza, che ha espresso da subito un tennis aggressivo da fondo campo e soprattutto estremamente solido e regolare, con pochissimi errori.
Il risultato finale (6-2 6-1) è la logica conseguenza di una partita in cui Jas ha tremendamente faticato nei suoi turni di servizio, nei quali ha raccolto meno della metà dei punti giocati (24 su 59), contrariamente a Sakkari, che a parte qualche incertezza in battuta tra il 4° e il 6° game del primo set, non ha concesso assolutamente nulla alla sua avversaria.
Sakkari batte un colpo
Se da un lato la partita ci ha mostrato una Paolini irriconoscibile, dall’altro ci ha permesso di rivedere Sakkari ai livelli di gioco che fino a qualche tempo fa erano la normalità . La tennista greca è stata protagonista infatti di un ultimo anno da dimenticare, che l’ha vista crollare al n°82 del ranking WTA dopo che solamente nel 2022 era stata n°3.
Ecco allora che Madrid può essere il torneo della rinascita per lei, che nell’ultimo periodo ha ammesso di avere maggiore consapevolezza rispetto al passato e di riuscire a prendere il tennis in modo più positivo, con la vittoria su Paolini che potrebbe averle dato ulteriore carica, trattandosi del suo primo successo contro una giocatrice tra le prime 10 del mondo dopo otto sconfitte consecutive e oltre un anno di astinenza. Agli ottavi di finale affronterà la vincente della sfida tra Elena Rybakina ed Elina Svitolina.
Paolini, top-5 in bilico: ma a Roma può ritrovare il sorriso
La sconfitta rimediata oggi rischia invece di complicare il rientro in top-5 di Paolini. Perché ciò accada Jas deve infatti sperare che Madison Keys e Mirra Andreeva non vincano le rispettive prossime due partite al WTA 1000 di Madrid, ovvero che vengano eliminate prima di arrivare in semifinale.
In caso non dovesse rientrare in top-5 al termine della settimana in cui si concluderà Madrid, Paolini avrebbe comunque una chance d’oro agli Internazionali d’Italia, prossimo torneo che disputerà e dove non difende punti e spera di ritrovare il sorriso che oggi ha lasciato spazio ad amarezza e rassegnazione sul suo volto.