La squadra femminile di calcio dello Zambia alle Olimpiadi di Tokyo 2020 è arrivata con l’obiettivo di godersi un’esperienza unica e magari di riuscire anche a sorprendere. Sicuramente sta facendo divertire.
Dopo lo scioccante 10-3 nella partita d’esordio contro l’Olanda, nella seconda giornata del gruppo F la selezione africana, unica rappresentante del continente nella categoria, ha pareggiato con un altro rocambolesco 4-4 con la Cina.
Protagonista della partita la cinese Shuang Wang, che ha segnato tutti i quattro goal della sua squadra. Le copertine però se le sta prendendo Barbara Banda, attaccante classe 2000, capitana dello Zambia. Soltanto classe 2000, 21 anni appena compiuti.
Dopo aver stupito tutti con una tripletta all’Olanda, si è ripetuta anche contro la Cina. Tre goal tra i l 43′ e il 69′ per ribaltare il punteggio dal 3-1 al 3-4, prima del definitivo 4 pari finale.
Attaccante dello Shanghai Shengli, nel 2020 è stata capocannoniere del campionato cinese con 17 goal. Ai Giochi Olimpici sembra essere arrivata la sua definitiva consacrazione.
Cresciuta nello Zambia, ha giocato in Spagna dal 2018 al 2020 prima di scegliere di tornare in Asia. In Giappone si è fatta conoscere a tutto il mondo del calcio e non. A suon di triplette. Il Brasile, prossimo avversario, è avvisato.