Dopo un periodo di appannamento, Duvan Zapata è tornato a trascinare l’Atalanta con i suoi goal, sognando la Champions League e la Coppa Italia con la sua Dea.
Ai microfoni della ‘Gazzetta dello Sport’, ha cominciato a parlare proprio di questo duplice obiettivo per l’Atalanta. “Di facile non c’è nulla. In classifica siamo tutti lì e non possiamo sbagliare mai. Poi c’è la finale con la Juve: vincere un titolo sarebbe speciale e ti farebbe giocare la Supercoppa. Ma io non scelgo, voglio tutto”.
Poi, senza peli sulla lingua, viene fuori tutta la sua naturale sfrontatezza e sincerità su una domanda sull’Inter: è la squadra più forte del campionato? “In sincerità… No. Hanno vinto, ma ci hanno sofferto, come tutte le volte che ci hanno affrontato. Poi non sempre i risultati rispecchiano i meriti. Io credo che l’Inter sia prima perché ha avuto più tempo per lavorare sui dettagli, dopo essere stata eliminata in Europa”
Tra i tanti difensori affrontati quest’anno, Zapata è convinto che sia stato Demiral quello che lo ha messo più in difficoltà. “Demiral è proprio tosto e veloce. Poi De Vrij“.
Infine, chiarimento sulla presunta lite con Zlatan Ibrahimovic durante la partita contro i Milan. “Cose di campo. Nei giorni seguenti circolò un audio che attribuirono a me, dove si parlava di rigori per il Milan. Non ero io, ma i tifosi rossoneri mi riempirono di insulti. Pensare che io non ho nemmeno risposto a Ibrahimovic: stavo vincendo 3-0, perché mettersi a litigare?”