Zdenek Zeman, ricoverato pochi giorni fa presso la clinica Pierangeli di Pescara, vuole subito tornare alla guida dei suoi ragazzi. Le condizioni del boemo, vittima di un lieve attacco ischemico ad inizio settimana, migliorano a vista d’occhio, ma l’équipe medica e la proprietà del club abruzzese predicano calma. Il fumo resta un problema, mentre la formazione anti-Ancona sarà scelta insieme allo staff tecnico. In tal senso, è stata recapitata anche una frecciata al presidente Sebastiani.
- Zeman ricoverato, come sta oggi: le parole del primario Guarracini
- La frecciata al presidente Sebastiani e la risposta a Zeman
- Ancona-Pescara, Zeman sarà in panchina?
Zeman ricoverato, come sta oggi: le parole del primario Guarracini
Dopo essere stato ricoverato per un lieve attacco ischemico, Zeman sta seguendo le cure imposte dal team della clinica Pierangeli di Pescara. Primi aggiornamenti sulle condizioni dell’ex allenatore del Foggia, che ieri ha visto la sua squadra perdere al “Massimino” di Catania contro la compagine allenata da Cristiano Lucarelli. Sconfitta ed eliminazione dalla Coppa Italia di Serie C, maturata ai quarti di finale della competizione tricolore.
“L’umore del mister è buono”, ha dichiarato il Dott. Stefano Guarracini, primario di cardiologia della Pierangeli, che sta monitorando il quadro clinico del 76enne. “Riposo, tanto riposo, niente fumo”, questo il diktat da rispettare, nonostante la proverbiale impazienza di Zeman. L’ultima risonanza magnetica, del resto, ha confermato che si è trattato di un’ischemia cerebrale, che non è possibile sottovalutare.
La frecciata al presidente Sebastiani e la risposta a Zeman
Zeman, costretto ad abbandonare il vizio del fumo, non ha nessuna intenzione di interrompere il suo lavoro sul campo. Vuole chiudere il 2023 al fianco di Cuppone e compagni, nella speranza di accorciare il distacco che divide il Delfino dal tandem Cesena-Torres. La trasferta di Ancona e il confronto con i marchigiani segneranno una tappa fondamentale del percorso biancazzurro, considerando la contemporanea disputa dello scontro al vertice tra sardi e romagnoli.
Oltre al comunicato emesso dal Pescara nelle scorse ore, si è fatto sentire anche il patron Daniele Sebastiani, che ha manifestato la sua vicinanza al boemo, con cui c’è sempre stato un rapporto tanto schietto quanto controverso. “Ora potrai fare la formazione”, ha detto Zeman al numero uno della società, lanciando una simpatica frecciatina al presidente, noto per un carattere non facile e per la ferma volontà di partecipare alle scelte tecniche.
Nonostante ciò, i due si conoscono ormai da tempo e sanno quand’è il momento di fermarsi, lasciando spazio alle priorità e alla salute.
Questa è casa sua, quella è la sua panchina – ha ribadito a gran voce Sebastiani -. Ha un ottimo staff che lo può sostituire in questo periodo. Non si deve preoccupare, deve capire gli serve solo un po’ di riposo.
Ancona-Pescara, Zeman sarà in panchina?
Domenica sera, alle ore 20.45, il Pescara approderà al “Del Conero” di Ancona per provare a centrare la quarta vittoria consecutiva. Dopo i 9 gol realizzati contro Pontedera e Olbia, gli abruzzesi vogliono chiudere in bellezza l’anno solare, nella speranza di accorciare il divario dai battistrada.
Zeman subito in panchina? Non c’è l’ok dei medici. Il boemo ha bisogno di sentire l’odore dell’erba e di stare vicino al gruppo squadra, per partecipare agli impegni con Ancona e Fermana, di qui al prossimo 23 dicembre. Se le condizioni lo consentiranno, Zeman sarà al fianco del suo vice Giovanni Bucaro in terra marchigiana, ma Guarracini è stato chiaro: fino a sabato 16, è necessario che il tecnico resti in clinica, prima di osservare un periodo di riposo a casa fino al 28 dicembre. Il ritorno in panchina, dunque, potrebbe slittare al weekend del 6-7 gennaio per la prima di ritorno.
Questa la probabile formazione del Pescara in vista della trasferta di Ancona:
PESCARA (4-3-3): Plizzari; Floriani, Pellacani, Mesik, Milani; Aloi, Dagasso, Tunjov; Merola, Cuppone, Accornero. All. Zeman.