Una settimana dopo l’eliminazione dalla Champions League in casa Inter è stato il giorno della festa di Natale.
Volti distesi ed ottimismo, favoriti dal primo posto in classifica, ma anche dalle intenzioni della società, espresse dal discorso programmatico del presidente Steven Zhang: “Stiamo lavorando per vincere, in campo e fuori. Stiamo andando avanti con il nostro lavoro, passo dopo passo i nostri sforzi verranno ripagati. Servono coraggio, dedizione e lavoro. L’ho detto anche ai giocatori: ci saranno difficoltà. come ci sono state nella passata stagione e come ci sono state nei 111 anni di storia del club, ma insieme supereremo tutto. Siamo l’Inter e vogliamo conquistare il mondo”.
Non meno impegnative le parole di Conte: “Il mio desiderio è quello di lasciare una traccia. Non importa per quanto tempo lavori in un posto, sei mesi, un anno, dieci anni, ma conta avere voglia di lasciare una traccia. Per me questo significa lavorare con passione e sacrificio, con sudore. Abbiamo il dovere di rendere l’Inter migliore e abbiamo una sola via per fare questo: cercare di essere migliori noi stessi, porci obiettivi sempre più alti per aiutare l’Inter ad essere migliore”.
E c’è spazio anche per una citazione di Pelè: “Più difficile la vittoria, più ci sarà gioia e contentezza nel vincere” ha concluso Conte.
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