Come Rocky Balboa con Ivan Drago: “Voglio batterlo a Mosca”. Sascha Zverev lancia la sfida a Jannik Sinner nel giardino di casa del campione italiano, gli Internazionali di Roma. Il tedesco sogna una finale contro l’azzurro al Foro Italico per celebrare la rivincita dell’ultimo atto degli Australian Open. Perché se è vero che il rosso di San Candido potrà contare nella Capitale sul sostegno di migliaia di tifosi, la superficie sarà – o meglio: sarebbe – più congeniale alle caratteristiche dello stesso Zverev, che sulla terra rossa sa esaltarsi.
- Zverev sogna la rivincita su Sinner agli Internazionali d'Italia
- L'amore di Sascha per Roma: "Mi piace tutto di questo torneo"
- Medvedev aspetta Jannik: "Il suo ritorno fantastico per l'ATP"
Zverev sogna la rivincita su Sinner agli Internazionali d’Italia
Intervistato dal quotidiano La Repubblica, il tedesco – che ha vinto proprio l’ultima edizione degli Internazionali d’Italia – assicura di non veder l’ora che cominci il torneo romano. Anche perché potrà finalmente provare a riscattarsi contro il numero 1 della classifica ATP, che lo ha battuto in modo netto e perentorio nella prima finale Slam di quest’anno e che è atteso al rientro dopo l’ormai arcinota sospensione di tre mesi concordata con la Wada: “Ci sarà Jannik, esatto. Se lo affronterò, sarà naturalmente in finale. E vediamo cosa accade, questa volta. Sarà molto interessante”.
L’amore di Sascha per Roma: “Mi piace tutto di questo torneo”
Da parte del numero 2 del ranking mondiale parole al miele per il torneo romano: “Ah, l’Italia: mi piace tutto. Roma è l’Europa. L’architettura, la storia, le bellezze naturali. Poi, la passione del pubblico: per il tennis, e per lo sport in generale. Sono stato il più giovane tennista di questo secolo, dopo Nadal, a vincere gli Internazionali, ce l’ho fatta di nuovo l’anno passato. Resto concentrato soprattutto sul Roland Garros, ma Roma è uno dei miei obiettivi della stagione”. Senza trascurare gli altri Masters 1000 che arrivano prima nel calendario, Montecarlo e Madrid. Dove Sinner, per giunta, non ci sarà.
Medvedev aspetta Jannik: “Il suo ritorno fantastico per l’ATP”
Se Zverev non vede l’ora di battere Sinner a casa sua, Medvedev è ansioso di riabbracciarlo: “Il tennis, al contrario di altri sport, è una disciplina individuale e quindi può succedere di tutto nella carriera di un atleta. Ci possono essere infortuni, sospensioni altri tipi di inconvenienti. Sinner tornerà presto – le parole del russo a Sky – e mancano ancora due Masters 1000 senza di lui. Certo, bisogna vedere in che modo tornerà ma sono sicuro che si allenerà duramente per essere al top per il rientro a Roma. Al momento lui non è qui ma quando potrà scendere di nuovo in campo sarà difficile affrontarlo per tutti, non solo per me. Lui fino allo stop ha sempre vinto tantissime partite. Il suo ritorno, comunque, sarà fantastico per il circuito ATP”.