Lo scontro tra Daniele Adani e Fabio Caressa, iniziato come un semplice diverbio calcistico, non accenna a placarsi e approda anche sul piccolo schermo. Infatti, il programma tv ‘Le Iene’ ha deciso di indagare sulla questione, con Filippo Roma che ha intervistato i due protagonisti per fare luce sui motivi di questa aspra dialettica e verificare la possibilità di una tregua. I dettagli dell’accaduto e i nuovi botta e risposta.
- Il diverbio sulle Qualificazioni Mondiali
- La risposta di Caressa: "Colui che non si può nominare"
- Caressa: "Accettare le scuse? Dipende come"
- Adani: "Lui sa benissimo chi è stato il vigliacco"
Il diverbio sulle Qualificazioni Mondiali
Tutto ha avuto inizio in occasione del sorteggio per le qualificazioni ai Mondiali del 2026, quando si è discusso della Norvegia come possibile avversaria dell’Italia. Durante una diretta, Adani ha definito la Norvegia “una squadra forte… veramente forte”, mentre Caressa, intervenendo a Radio Deejay, ha espresso un’opinione diametralmente opposta:
“Se non battiamo la Germania, dobbiamo affrontare la Norvegia. Ragazzi, la Germania è nona nel ranking mondiale, la Norvegia è quarantatreesima.”
Qualche giorno dopo, Adani ha lanciato un commento al vetriolo: “Ora, qualche co**ne che non sa fare questo lavoro ma ci guadagna da 30 anni, va fuori e dice: “Ma se adesso abbiamo paura della Norvegia”.” Nonostante l’ex calciatore non abbia fatto nomi, l’allusione a Caressa è sembrata immediata a molti.
La risposta di Caressa: “Colui che non si può nominare”
La replica del giornalista non si è fatta attendere. Caressa ha infatti replicato agli insulti di Adani pubblicando un video sui suoi profili social, indossando una maschera e dichiarando ironicamente: “Sono Voldemort, colui che non si può nominare!”. Nel video, ha chiesto ad Adani di fare apertamente il suo nome o di smentire le accuse. Ma Adani, lontano dall’arretrare, ha pubblicato un altro contenuto in cui ha dichiarato: “Parola da sdoganare oggi è fariseo.”
Caressa: “Accettare le scuse? Dipende come”
Intercettato da Filippo Roma delle Iene, Caressa ha spiegato di non comprendere l’origine dell’astio di Adani: “Ma io assolutamente niente. Non lo so, bisognerebbe chiederlo a lui e non ne ho la più pallida idea. Abbiamo lavorato insieme per degli anni anche, non so.” Alla domanda se accetterebbe delle scuse, il giornalista ha risposto con fermezza: “No. No cioè, dipende come. Certe cose bisogna evitarle prima. È totalmente diseducativo e non c’entra niente con lo sport.”
Adani: “Lui sa benissimo chi è stato il vigliacco”
Anche Lele Adani è stato intervistato da Le Iene. Alla domanda se il termine “co**ne” fosse rivolto a Caressa, l’ex difensore ha risposto: “Guarda, Fabio è un telecronista… È stato un telecronista pazzesco, ha un ritmo veramente come pochi. Solo che a volte dice di quelle co….nate, vabbè.”
Adani ha poi commentato il video pubblicato da Caressa: “Eh, sì e sai perché? Perché gli piace fare hype. Scusami, ma se io non dico che è lui ma che voglia c’è di attribuirsi il termine co**ne? Però, detto questo, poi sai quante me ne sono arrivate a me dal suo video?“
Filippo Roma ha ricordato le parole di Caressa sul coraggio di nominare apertamente le persone e Adani ha replicato: “Lui sa benissimo…negli anni, non solo davanti, ma anche dietro, chi è il vile. Lo sa. Dovresti chiedere a lui: “Ma chi è il vigliacco vero?”. Fabio è una persona che ha fatto anche la differenza, ha fatto la storia. Io sarò sempre un fan tuo perché come racconti le partite della Nazionale tu, ti meriti la carriera che hai fatto.“
Quando il giornalista ha insistito sul fatto che Caressa potesse esserci rimasto male, Adani ha chiuso la questione con decisione:
“No, no, no, no, io non ho niente da dire. No, ti sbagli, ti sbagli non c’è rimasto male, lo sa bene come si comporta lui, lo sa bene, se vuoi registrare registra, sa bene come si comporta.”