In quali condizioni si presenterà Novak Djokovic in Australia dopo aver saltato – di fatto – l’ultima parte della stagione a causa dei ben noti problemi fisici? Sono in tanti a chiederselo nel circuito, in primis lo stesso Nole che, con la scelta di Andy Murray come coach, ha inteso lanciare un segnale preciso alle stelle del tennis: dalle nuove, Jannik Sinner e Carlos Alcaraz, alle vecchie volpi Sascha Zverev, Taylor Fritz o lo stesso Daniil Medvedev.
- I problemi di Nole e il ritorno in Australia
- La previsione di Agassi sul futuro di Djokovic
- Agassi: "Non scommetterei contro Novak"
I problemi di Nole e il ritorno in Australia
Chi non sembra tanto ottimista sul futuro del campione serbo è una leggenda del tennis che per circa un anno, da maggio 2017 alla primavera del 2018, gli ha fatto addirittura da allenatore. Si tratta di Andre Agassi, uno dei campioni più amati dagli appassionati, che in occasione di un evento a Bangalore, in India, ha smorzato gli entusiasmi a proposito del sospirato ritorno del suo ex allievo. Anche se poi lo statunitense ha aggiunto: “Non scommetterei mai contro di lui”.
La previsione di Agassi sul futuro di Djokovic
Ma che ha detto Agassi a proposito di Djokovic? Semplicemente, che la benzina nel suo motore è agli sgoccioli, sta per finire. E più saranno i suoi ormai ex avversari che si ritireranno, più velocemente si esaurirà la “riserva” del serbo. “È difficile dirlo, ma il tempo ha sempre la meglio”, la certezza di Agassi come riportato da Tennis365. “Djokovic ha già fatto tantissimo, credo sia difficile fare di più. Penso sia più probabile che finisca l’energia piuttosto che la capacità di Nole di giocar bene, soprattutto quando le persone contro cui ha sempre giocato si ritirano“.
Agassi: “Non scommetterei contro Novak”
Agassi ha fatto un esempio riguardante la sua stessa parabola sportiva: “Quando Sampras si è ritirato ho dovuto riscoprirmi e trovare nuove motivazioni. Quando giocherà in giro per il mondo, Djokovic non troverà più i tennisti con cui ha fatto la storia ed emotivamente è dura. Eppure – ha chiosato – non scommetterei mai contro di lui”. Quanto ai tennisti statunitensi, che da troppo tempo non vincono un torneo dello Slam: “Sono stati sfortunati, negli ultimi decenni Federer, Djokovic e Nadal hanno vinto quasi tutto loro. Agli altri non è rimasto molto”.