Dopo l’eliminazione a sorpresa contro Ugo Humbert agli ottavi del Masters 1000 di Parigi-Bercy, Carlos Alcaraz si è scagliato contro i campi del torneo parigino, dicendo di non capire la scelta degli organizzatori di trasformare il centrale nel campo più veloce del circuito. Il ko dello spagnolo regala anche un occasione d’oro ad Alexander Zverev, che potrebbe scavalcarlo al n°2 ATP.
- Alcaraz analizza il ko con Humbert
- Carlos attacca i campi di Parigi-Bercy
- Ora Alcaraz rischia di perdere il n°2 ATP
Alcaraz analizza il ko con Humbert
Dopo i forfait di Jannik Sinner e Novak Djokovic e l’eliminazione all’esordio di Daniil Medvedev, il Masters di Parigi-Bercy perde un altro protagonista. In occasione degli ottavi di finale Carlos Alcaraz è stato infatti eliminato da Ugo Humbert, protagonista di un primo e terzo set incredibili, con il risultato di 6-1 3-6 7-5.
In conferenza stampa Alcaraz ha analizzato la sconfitta contro il beniamino di casa, focalizzandosi sulla difficoltà di giocare contro un giocatore aggressivo come Humbert su un campo così veloce: “Certamente è molto complicato giocare in queste condizioni. Sul campo centrale quest’anno ho cercato fin dai primi allenamenti di sentirmi a mio agio, ma tutto ciò può non bastare quando giochi contro un giocatore molto aggressivo come Ugo. Ero a conoscenza delle differenze di velocità del campo rispetto a quello a cui sono normalmente abituato. Per questo motivo non sono assolutamente sorpreso dal livello del mio gioco, può sorprendere voi ma certamente non me”.
Carlos attacca i campi di Parigi-Bercy
Alcaraz ha poi attaccato duramente i campi di Parigi-Bercy, a suo dire il più veloce del circuito e ben diverso, ad esempio, da quelli su cui si gioca la Coppa Davis: “Il cemento indoor non è la mia superficie preferita, ma non voglio che questa mia affermazione appaia come un alibi. La Coppa Davis a Malaga si gioca indoor ma il campo è molto più lento di questo. Dopo il mio primo incontro sono emerse delle statistiche secondo cui si tratterebbe non soltanto del campo più rapido tra i Masters 1000 ma anche del più veloce in assoluto del circuito, il che è semplicemente incredibile. Probabilmente si tratta del più veloce negli ultimi dieci anni del torneo. Mi chiedo perché lo abbiano realizzato in questa maniera.
Non so per quale motivo abbiano deciso di apportare un cambiamento così radicale confrontandolo con le condizioni di gioco di tornei simili, ma soprattutto se lo si analizza in rapporto a ciò che era stato fatto qui negli anni precedenti. Per cui sono certamente rimasto sorpreso dalle condizioni, inoltre non ho avuto molto giorni a disposizione per adattarmi”.
Ora Alcaraz rischia di perdere il n°2 ATP
Il ko con Humbert rischia di costare il n°2 in classifica ad Alcaraz, che ha un vantaggio di soli 295 punti sul n°3 Alexander Zverev. Perché il sorpasso si concretizzi, il tedesco dovrebbe arrivare almeno in finale al Masters 1000 di Parigi-Bercy. Certamente non un’eventualità così remota visti gli avversari rimasti in corsa nel suo lato di tabellone. Sascha parte infatti favorito contro Stefanos Tsitsipas, che non sta certamente attraversando il suo miglior momento, nei quarti di finale e non dovrebbe avere troppe difficoltà nemmeno in semifinale contro il vincente della sfida tra Holger Rune – qui vincitore nel 2022 – e Alex de Minaur.