La Juventus si impone con il minimo sforzo nel posticipo contro il Genoa e resta incollata al Napoli capolista. Le critiche per la prestazione dei bianconeri, non particolarmente brillanti lunedì sera all’Allianz Stadium, sono state respinte da un Massimiliano Allegri particolarmente stizzito.
“Ascolto numeri, schemi, commenti… a me interessa solo segnare e prendermi i tre punti. Quando dicono che la Juve gioca male io sono felice, pensate un po’. Fate un branco di chiacchiere che non servono a niente, nel calcio conta far gol e vincere le partite, non conta altro. L’importante era vincere, perché nel contesto di una stagione non tutte le partite sono uguali e non sempre si può essere brillanti. Alla fine c’è stata un po’ di ansia perché ci mancavano un po’ le gambe. Abbiamo alle spalle sei giorni di lavoro importante ed i ragazzi l’hanno sentito. Potevamo chiudere la partita già nel primo tempo ed ancora con un paio di occasioni nella ripresa. Non ci siamo riusciti e quindi complimenti al Genoa”.
La Vecchia Signora sembra a suo agio nel 4-3-3 che il mister toscano gli ha cucito addosso: un modulo che però penalizza uno dei gioielli della squadra, Paulo Dybala. “Dove giocherà Dybala quanto tornerà a disposizione? Non lo so nemmeno io. Servirà Dybala per fare più gol? Io a scuola non ci sono andato, ma a matematica ero bravino”, l’altra brusca risposta nel dopo gara dell’allenatore dei campioni d’Italia.
Che poi si sofferma sulla polemica del calendario, innescata da Maurizio Sarri: “Le partite vanno giocate e basta, non ho bisogno di replicare a Sarri. A me portano il calendario, guardo le partite e le giochiamo, punto e basta. Facciamo la corsa su noi stessi e poi sul Napoli. Come si tiene motivata questa squadra? Ho detto ai ragazzi che arrivare al settimo Scudetto sarebbe una cosa che va oltre la leggenda, è una sfida con noi stessi. Stiamo facendo bene come sta facendo bene anche il Napoli, quindi c’è da rimanere lì e sfruttare il momento buono”.
Il rientro di Buffon: “In settimana rientra con la squadra, è pronto e se starà bene il titolare è ancora lui, nonostante le grandi prestazioni di Szczesny. E spero di poter recuperare presto tutti gli altri”.
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