Il WTA 1000 di Dubai ci ha dato una chiara dimostrazione del talento di Mirra Andreeva, che a 17 anni è diventata la più giovane vincitrice di sempre in un torneo di questa categoria (istituita nel 2009) e la più giovane top-10 dal 2006. Un titolo che appare solamente come l’inizio di una carriera splendente e che manda un messaggio chiaro alle sue rivali, che ora dovranno guardarsi anche dall’enfant prodige russa, che non sembra affatto intenzionata a limitarsi a questo successo e questi traguardi.
Intanto Jasmine Paolini ha tranquillizzato i suoi fan con un post Instagram nel quale ha comunicato di essere guarita dall’infortunio e di essere tornata ad allenarsi in vista del Sunshine Double, dove proverà a recuperare i punti persi a Dubai.
- Paolini annuncia il rientro dopo l’infortunio
- I prossimi impegni di Paolini
- Andreeva, il circuito WTA si prepara a una nuova dominatrice?
Paolini annuncia il rientro dopo l’infortunio
Con un post sul proprio profilo Instagram, Jasmine Paolini ha comunicato di aver smaltito l’infortunio alla caviglia rimediato durante il WTA 1000 di Dubai e di essere tornata ad allenarsi in vista dei prossimi impegni, tranquillizzando i suoi fan che temevano in uno stop più lungo.
“Hey! Mi sono presa qualche giorno di riposo per recuperare e tenere sotto controllo il piede. Mi sento molto meglio adesso! Si torna ad allenarsi per i prossimi tornei negli Stati Uniti”. Questo il testo del post di Paolini, pubblicato insieme a un video che mostra Jas durante una serie di allenamenti sulla spiaggia di Dubai.
I prossimi impegni di Paolini
Smaltito l’infortunio, Paolini è ora attesa alla trasferta statunitense del Sunshine Double che prevede i WTA 1000 di Indian Wells (in programma dal 5 al 16 marzo) e Miami (18-30 marzo). Negli Stati Uniti Jasmine avrà una buona occasione per provare a recuperare gli 880 punti persi in classifica a causa della prematura eliminazione da Dubai (torneo da lei vinto nel 2024).
La stagione passata Paolini si spinse fino agli ottavi di finale a Indian Wells e al terzo turno a Miami, raccogliendo in totale 185 punti sui 2000 disponibili. Ciò significa che facendo per esempio finale e semifinale, recupererebbe quanto perso questa settimana a Dubai. Ma anche in caso non dovesse recuperare tutto il bottino andato smarrito, potrebbe comunque guadagnare abbastanza punti da tenere a distanza Elena Rybakina e magari effettuare il controsorpasso su Madison Keys in classifica.
Andreeva, il circuito WTA si prepara a una nuova dominatrice?
Chi è succeduta Paolini come campionessa al WTA 1000 di Dubai è stata l’enfant prodige russa Mirra Andreeva, che a 17 anni è diventata la più giovane di sempre a vincere un torneo di questa categoria e che appare ormai pronta a ritagliarsi un ruolo da protagonista, se non addirittura da dominatrice, nel circuito WTA dopo la vittoria in finale su Clara Tauson per 7-6 6-1.
Del suo talento si parla da tempo, tanto che era già riuscita a entrare nel 2023 in top-50 e l’anno scorso ottenere le sue prime vittorie contro giocatrici top-10 – tra cui l’allora n°2 Aryna Sabalenka e proprio Paolini -, il suo primo titolo WTA e la prima semifinale slam in occasione del Roland Garros, dove a frenarla fu anche la tanta emozione che le impedì di esprimersi al meglio contro Jasmine.
Con il titolo di Dubai, Andreeva è passata da promessa del futuro a protagonista del presente. I punti guadagnati le sono valsi infatti l’ingresso in top-10 al nono posto, dando però l’impressione che questo sia solo l’inizio. A sorprendere – e spaventare le avversarie – infatti non è stato tanto il titolo vinto, ma la maturità mostrata soprattutto nelle partite contro le migliori giocatrici al mondo come Iga Swiatek, battuta con un doppio 6-3 ai quarti, e Rybakina, unica capace di strapparle un set negli Emirati Arabi.