Non c’è nulla da segnalare, nella top 10 del ranking WTA se non il dominio della bielorussa Aryna Sabalenka che si difende, e bene, da Iga Swiatek. Le sorprese riguardano altre posizioni della classifica che risente sì degli Australian Open ma soprattutto di Doha, che ha regalato lustro e punti senza intaccare l’egemonia della triade di punta con l’aggiunta, appena fuori dal podio della nostra Jasmine Paolini.
Qualche insidia, soprattutto alle spalle della nostra Jasmine, potrebbe consumarsi più avanti registrata la vicinanza tra Pegula e Keys. Nessuna rilevanza di nota, insomma, per la parte alta del ranking mentre l’esito stupefacente del torneo WTA 1000 ha premiato la micidiale Jelena Ostapenko che opera una autentica scalata. Entriamo nel merito.
- Nuova classifica WTA 17 febbraio 2025: Sabalenka 1°
- Paolini ancora 4°, attenzione al resto della top 10
- Top ten: Paolini 4°, calma piatta
- Anna Kalinskaya, sprofondo ai limiti della Top 20
Nuova classifica WTA 17 febbraio 2025: Sabalenka 1°
Sempre lei, nonostante l’uscita di scena prematura nel primo torneo WTA 1000 della stagione e un certo stupore per le esclusioni eccellenti. The Queen Aryna Sabalenka rimane sempre lei, la tigre bielorussa che non cede la testa del ranking davanti alla campionessa polacca Iga Swiatek fermata per doping mesi fa.
Lo stop, ricordiamo, risalirebbe al mese compreso tra il 12 settembre e il 4 ottobre: una questione chiusa che però ha comportato una certa emorragia di punti che, al contrario, non dovrebbe danneggiare Jannik Sinner dopo la decisione dell’accordo con la WADA.
Il dominio di Aryna prosegue, dunque, senza che l’uscita di scena a Doha e la precedente sconfitta agli AO 2025 (Sabalenka è stata sconfitta i finale e ha destato enormi polemiche per la vicenda, sgradevole, che l’ha investita con il suo team) incidano più di tanto, almeno in chiave classifica. La diretta avversaria si avvicina, ma lentamente e senza ridurre in maniera significativa il divario.
Il podio è sempre una pratica che si risolve a tre, tra Sabalenka, Swiatek e Gauff anche se uno degli obiettivi, non dichiarati, della stagione per Jasmine Paolini, che compare 4° nel ranking anche questa settimana, potrebbe essere proprio il sorpasso ai danni dell’americana. Troppo? Non è affatto impossibile.
Dopo il trio al comando, c’è sempre Paolini seguita da Jessica Pegula e Madison Keys, vincitrice degli AO, mentre la cinese Zheng è stabile all’8° posizione dietro a Rybakina. Chiudono Emma Navarro e Paula Badosa.
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Aryna Sabalenka
Paolini ancora 4°, attenzione al resto della top 10
Qualche scossa in più ce la riserva la top 20 con Kasatkina che sale di una posizione ai danni di Collins, al 14° posto Andreeva che mette la freccia e si prende la posizione di Krejcikova; balzo in avanti di Asinimova.
Jasmine, al suo best ranking da quando è pro, si presenta non solo temibile sulla carta per le avversarie dirette e per l’impresa di riuscire a strappare altri punti utili all’aggressione al 3° posto. Nel WTA 1000, che non mai amato molto, le riesce di arrivare agli ottavi dove è stata fermata da una Ostapenko in uno stato di forma impressionante (meglio, decisamente nel doppio stavolta).
Dicevamo che dietro Paolini il quadro è stabile. Pegula, Keys, Rybakina, Zheng, Navarro e Badosa le stanno dietro a comporre il resto della Top 10. Un club ristretto di nomi eccellenti, con una notevole variazione alle loro spalle, poi, grazie ai risultati di Doha.
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Paolini in azione gli AO 2025
Top ten: Paolini 4°, calma piatta
Senza ulteriori aggiunte a quel che abbiamo già illustrato, siamo in grado di affermare che la classifica WTA ai massimi vertici è confermata con appena qualche variazione, invece, riguardante la classifica estesa. Da registrare qualche variante importante già menzionata all’indomani della conclusione degli AO 2025:
- Aryna Sabalenka 8966
- Iga Swiatek 8160
- Coco Gauff 6538
- Jasmine Paolini 5398
- Jessica Pegula 5076
- Madison Keys 4680
- Elena Rybakina 4153
- Quiwen Zheng 3985
- Emma Navarro 3649
- Paola Badosa 3588
Anna Kalinskaya, sprofondo ai limiti della Top 20
Nessuna buona nuova per Anna Kalinskaya che ormai ha visto sfumare l’effetto Sinner, sul piano dei risultati WTA e in classifica. La tennista russa non brilla e scende in classifica.
Anna Kalinskaya, contrariamente a ogni pronostico, esce malamente dal tabellone del torneo di Doha. La tennista russa, testa di serie numero 14 del tabellone, è stata rimontata da una coriacea Cristina Bucsa, con già due incontri sulle gambe, provenendo dalle qualificazioni. La ventisettenne spagnola ha ceduto il primo set al tiebreak ad Anna, per poi asfaltare una Kalinskaya inerme che esce con il punteggio di 6-7 7-5 6-4.
E scendere, nel ranking, alla 19° posizione dietro a Asinimova e davanti a Vekic: niente che induca a ritenere evidenti segnali di ripresa (Elina Svitolina si è regalata l’accesso al secondo turno a Dubai eliminando con un 6-1 6-2 proprio Anna Kalinskaya).
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Anna Kalinskaya
Dopo Brisbane, AO e Singapore anche Doha è deludente per lei che aveva toccato, lo scorso anno, il suo best ranking di sempre. Meglio, decisamente, quanto raccolto dalla Ostapenko che sale dalla 37esima posizione alla 26° grazie a quel che abbiamo visto sui campi del WTA 1000, uno dei preferiti dalla lettone.