Un colpo di scena dietro l’altro. E siamo sicuri che non finisce qui. Sull’ingresso del nuovo team Andretti-Cadillac in Formula 1 la cui richiesta è stata approvata dalla FIA qualche settimana è nato un caos all’interno del circus con le dieci scuderie che sarebbero contrarie a dividere la torta dei vari ricavi con l’undicesima “sorella” neo arrivata.
Sulla questione, proprio a ridosso del Gran Premio di Las Vegas, terza gara americana del Mondiale di F1 2023, irrompe in queste ore General Motors che appoggia a spron battuta la candidatura di Andretti tramite l’affiliazione col marchio Cadillac. Ora ancora di più. La casa automobilistica statunitense ha annunciato il suo ingresso nel circus come motorista a partire dal 2028.
Il ruolo di fornitore di power unit da parte di GM però sarebbe legato a una condizione imprescindibile posta dagli americani, vale a dire la presenza proprio del team Andretti-Cadillac in griglia, cosa che dovrebbe partire dal 2025. Come e cosa risponderanno adesso i team del Patto della Concordia e Liberty Media?
- F1: General Motors tra i motoristi dal 2028, l'annuncio
- General Motors mette in guardia i team di F1
- F1, adesso Andretti alza la voce:
- F1, Andretti: prima del 2028 serve un motore, sarà Alpine?
F1: General Motors tra i motoristi dal 2028, l’annuncio
Il colosso automobilistico General Motors si è registrato presso la FIA per entrare in Formula 1 come Costruttore di motori a partire dalla stagione 2028. Un ulteriore passo in avanti da parte di GM che aveva già annunciato di appoggiare la candidatura del team Andretti per l’ingresso in F1 tramite l’affiliazione del marchio Cadillac detenuto proprio da General Motors.
Queste le parole del presidente della General Motors Mark Reuss:
“Siamo entusiasti che la nostra nuova Andretti Cadillac F1 sarà alimentata da un propulsore GM. Con la nostra profonda esperienza ingegneristica e di corse, siamo fiduciosi che svilupperemo un propulsore di successo per la serie e posizioneremo Andretti Cadillac come un vero team ufficiale. Correremo con i migliori, ai massimi livelli, con passione e integrità che contribuiranno a elevare lo sport per gli appassionati di corse di tutto il mondo”.
General Motors mette in guardia i team di F1
L’annuncio da parte di General Motors può essere letto come un altro modo per mettere pressione al gruppo di dieci team già presenti in griglia, che non vedono di buon occhio l’ingresso di Andretti per non dover distribuire in un’ulteriore quota gli introiti che spetta a ognuno dei partecipanti al campionato. Ma Reuss, gran capo GM sembra chiaro:
“GM è impegnata a collaborare con Andretti per entrare in F1. La collaborazione tra Andretti e Cadillac riunisce due entità pensate per le corse, entrambe con un lungo pedigree di successo negli sport motoristici a livello globale”.
I team e i dirigenti della F1 avevano suggerito ad Andretti di aver bisogno di un produttore di motori originale dietro di se, adesso con la General Motors che conferma la sua intenzione di entrare in F1 come motorista, il circus potrebbe aver esaurito le ragioni per negarne l’ingresso.
I responsabili di Andretti e GM saranno presenti al Gran Premio di Las Vegas proprio per mettere pressione a Liberty Media per ottenere il visto d’ingresso alla F1, dal momento che l’undicesima squadra vorrebbe diventare operativa a partire dalla stagione 2025.
F1, adesso Andretti alza la voce:
Dopo la conferma da parte di General Motors della propria intenzione di diventare un fornitore di propulsori di Formula 1, Michael Andretti ha sottolineato subito che si tratterà di un’aggiunta “forte” alla loro candidatura all’ingresso in griglia:
“La power unit della GM sarà una forte aggiunta alla F1. Siamo orgogliosi che la partnership con Andretti Cadillac renderà tutto questo possibile. Il nostro impegno per l’eccellenza non sarà preso alla leggera poiché continuiamo a pianificare di entrare in F1 il prima possibile e, nel 2028, Andretti Cadillac gareggerà come un vero team ufficiale americano. Questa storica partnership accelererà il riscontro della Formula 1 nel mercato in rapida crescita degli Stati Uniti e a livello globale”.
F1, Andretti: prima del 2028 serve un motore, sarà Alpine?
Come è noto, nel 2026 si prevede una radicale modifica normativa dei motori, che saranno progettati per renderli più economici e più efficienti dal punto di vista energetico. Sei fornitori hanno già confermato la loro presenza per il 2026: Mercedes, Ferrari, Alpine, Audi, Honda e Red Bull Ford Powertrains.
Andretti punta all’ingresso prima del 2028, già nel 2025 per i più ottimisti. Ciò significa che dovrà affrontare alcune stagioni comprando una fornitura di power unit. Al momento non ci sono notizie ufficiali in tal senso ma potrebbero essere i motori Renault by Alpine a spingere inizialmente il team Andretti. Lo stesso Michael Andretti aveva dichiarato di avere un accordo con la Renault per fornire i loro motori, accordo che poi è scaduto. Ma che potrebbe essere rinnovato.
Un discreto numero di team ha già confermato chi li alimenterà nel 2026: Alpine, Ferrari, Mercedes, Red Bull e AlphaTauri saranno alimentati da propri propulsori, mentre Aston Martin ha annunciato un accordo ufficiale con Honda. Si prevede che la Haas continuerà il suo stretto rapporto con Ferrari mentre il futuro delle forniture di McLaren e della Williams rimane in dubbio.
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