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Arbitri nel caos, Cesari fa chiarezza su orrori Mariani e Irrati

Errori grossolani degli arbitri e del var nei due recuperi Juventus-Napoli e Inter-Sassuolo

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I due recuperi di campionato giocati ieri hanno restituito degli arbitri ancora una volta nella bufera, anzi sarebbe il caso di dire, proprio nel pallone. Sia in Juventus-Napoli che Inter-Sassuolo c’è stata la fiera degli errori, o presunti tali, commessi dai due fischietti, rispettivamente Mariani e Irrati con tanto di Var a volte silente, altre volte connivente. Graziano Cesari, ieri sera a Pressing Champions League su Italia 1 ha provato a fare chiarezza, criticando aspramente l’operato dei due fischietti.

La moviola di Cesari su Juventus-Napoli

Due errori, abbastanza grossolani, che hanno fatto compensazione ma che hanno aumentato, raddoppiato, il polverone per la direzione di gara di Mariani in Juventus-Napoli. Dapprima l’entrata improvvida di Lozano su Chiesa. Per Cesari non ci sono dubbi: “Questo è rigore netto, è inconcepibile non fischiarlo e nemmeno non richiamare l’attenzione dell’arbitro Mariani da parte del Var Di Paolo. Non si può nemmeno considerare Chiesa fuori dal campo perchè qualunque fallo considerato tale deve essere sanzionato rispetto alla porzione del campo più vicina a dove è avvenuto, in questo caso l’area di rigore, quindi penalty”.

Cesari è drastico anche sul tocco di Alex Sandro che sgambetta Zielinski sul finire del primo tempo, anche qui ignorato da Mariani in prima linea, vicinissimo all’azione e non intervenuto: “E’ obbligatorio per il Var intervenire, evidentemente in mezzo al caos di gambe non è stato visto il tocco della gamba. Uno sgambetto non può restare impunito, il Var deve richiamare l’arbitro altrimenti lui deve assumersi la responsabilità della sua decisione di non intervenire”.

Mariani ne fa una giusta, il rigore su Osimhen

Pochi dubbi invece sull’unica, apparente, scelta esatta di Mariani, il fallo da rigore, concesso poi, di Chiellini su Osimhen e poi trasformato da Insigne per il 2-1. “Non ci sono dubbi su questo rigore, Chiellini tocca col ginocchio quello del giocatore del Napoli, il contatto è netto, il rigore è netto, solare. Al terzo tentativo… nulla da dire, Mariani era perpendicolare all’azione e stavolta ha visto tutto”. Da Cesari una carezza per Mariani: “Mi spiace per questa serata no, lui è uno dei nostri internazionali, ha fatto due buone gare con l’under 21 e dopo Orsato è tra i nostri migliori, lui, Guida e Massa”.

Inter-Sassuolo, altra doppietta di errori arbitrali

Da un recupero all’altro, non cambia la sostanza e la quantità degli sbagli. Irrati in Inter-Sassuolo è stato protagonista in negativo in almeno due occasioni, una decisiva che ha fatto andare su tutte le furie l’allenatore dei neroverdi, De Zerbi che ha sbottato “Non mi piace per niente Irrati”.

Dapprima una toccata dubbia di Djuricic su Skriniar nell’area del Sassuolo a fine primo tempo, poi la tirata di maglia di De Vrij su Raspadori, azione da cui peraltro è poi scaturito il contropiede dell’Inter per il 2-0 che ha di fatto chiuso la partita. Cesari è categorico in entrambi i casi da moviola: “Skriniar si impossessa della posizione, va davanti a Filip Djuricic. Il piede sinistro di Djuricic va a toccare sul tallone Skriniar, che perde l’appoggio e cade. Questo è calcio di rigore. Irrati non vede niente, è dall’altra parte, Banti al VAR, nemmeno…”. Stessa cosa per l’esperto ex arbitro sugli schermi Mediaset: “La maglia si allunga in modo plateale: la tirata di de Vrij è netta. Il VAR anche qui non è intervenuto, avrebbe dovuto annullare il gol dell’Inter e darlo al Sassuolo”.

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