Ricordate quei recuperi infiniti durante i Mondiali in Qatar? Preparatevi a rivederli anche in serie A. In vista della stagione che comincerà tra meno di due settimane gli arbitri, gli assistenti ed i video match officials di Serie A e B si sono riuniti a Cascia per il tradizionale raduno precampionato. Un incontro importante per porre le basi tecniche in vista dell’inizio del torneo.
- I maxi-recuperi principale novità per gli arbitri da quest'anno
- La novità sul fuorigioco
- No agli show dei portieri
Rocchi ha esaltato i progressi degli arbitri nella scorsa stagione
“Ripartiamo dai risultati positivi della scorsa Stagione Sportiva, con determinazione e convinzione – ha esordito il Vice Presidente dell’AIA Alberto Zaroli – Noi facciamo tutti il tifo per voi e abbiamo il dovere valorizzare le competenze e la professionalità che voi esprimete. Ci rappresentate ai massimi livelli, lo fate in modo eccezionale e per questo siamo tutti impegnati per mettere la CAN nella migliori condizioni possibili per lavorare in serenità, forti di un appoggio e di una fiducia totale”.
Il Responsabile della CAN Gianluca Rocchi ha aperto la riunione salutando gli arbitri e gli assistenti neo immessi in organico e ricordando i risultati raggiunti nella Stagione Sportiva 2022/2023. “Lo scorso anno questo gruppo ha fatto molto bene – ha detto – Il percorso tecnico è stato di grande qualità. I dati che hanno fotografato la Stagione hanno dimostrato un arbitraggio in stile europeo”.
I maxi-recuperi principale novità per gli arbitri da quest’anno
La novità più importante per la stagione incipiente riguarda la questione “recupero”, oggetto della prima lezione in aula nel ritiro di Cascia. Fra le specifiche che portano al prolungamento della partita, dalle sostituzioni all’intervento dello staff medico in campo, è stata inserita anche la dicitura «festeggiamenti per la segnatura di una rete», che diventerà motivo di recupero.
Avremo fisiologicamente dai 10 ai 13 minuti complessivi in più a partita. Teoricamente ci saranno di media due minuti nel primo tempo e dai sette ai dieci minuti nella ripresa. Si giocherà un giorno in più, 25 ore e mezza circa. Le partite potrebbero allungarsi fino a 100 o anche 102 minuti, contro i 98 minuti dello scorso anno. Era stato chiaro in tal senso Collina durante i Mondiali: “Si vorrebbe arrivare a giocare 60 minuti di gioco effettivo”.
Un esempio lo si è visto anche in Inghilterra, nella Community Shield tra Arsenal e City con un recupero di 8′ nella ripresa che ha consentito ai gunners di pareggiare, per poi vincere ai rigori, per la rabbia di Guardiola.
Restano, ovviamente, invariati gli altri motivi di recupero, resterà da scoprire solo se il recupero per i gol sarà codificato come sostituzioni, 30”, o medici in campo, 1’ o anche meno.
La novità sul fuorigioco
Inserita nel regolamento la distinzione fra deviazione e giocata, che diventerà derimente ai fini della valutazione del fuorigioco. Bisognerà individuare una giocata deliberata che avverrà quando: a) il pallone arriva da lontano e il calciatore ne aveva una visuale chiara; b) il pallone non si muoveva velocemente; c) la direzione del pallone non era inaspettata; d) il giocatore ha avuto il tempo di coordinare il movimento del proprio corso, senza allungamento/estensione degli arti
No agli show dei portieri
Infine la cosiddetta norma “anti-Dibu Gonzalez“, il portiere dell’Argentina che ai rigori contro la Francia riuscì a distrarre gli avversari con i suoi movimenti: i portieri dovranno essere più seri, stop alle sceneggiate: «Il portiere non deve comportarsi in modo da distrarre irregolarmente colui che calcia, ad esempio ritardare l’esecuzione del tiro, o toccare i pali, la traversa o la rete della porta». I portieri avranno dapprima un richiamo e poi un’eventuale ammonizione in caso di recidiva.”