Un fine settimana da incorniciare per l’atletica italiana in vista dei grandi appuntamenti del 2024. Il grande protagonista è Andy Diaz che alle Olimpiadi di Parigi potrà infossare i colori azzurri per la prima volta e che nel triplo mette a segno il miglior risultato, bene anche il mezzofondo con i record di Meslek e Arese. La giovane promessa è Mattia Furlani.
- Andy Diaz: sontuoso a Miramas
- Meslek-Arese: il mezzofondo va veloce
- Molinarolo vola nell’asta
- Furlani: record europeo Under 20 nel lungo
Andy Diaz: sontuoso a Miramas
L’Italia può sicuramente puntare su un altro atleta da medaglia alle Olimpiadi di Parigi e da medaglia di metallo molto prezioso. Andy Diaz comincia la sua stagione con un risultato straordinario. Il saltatore di origini cubane dal prossimo 1 agosto potrà finalmente indossare la maglia dell’Italia e per il momento si prepara stampando la miglior prestazione stagionale con il 17.46 che ha fatto registrare a Miramas in Francia dove ha conquistato anche la vittoria. Un risultato di grande livello e che lo proietta come gli uomini da battere a Parigi.
Meslek-Arese: il mezzofondo va veloce
La competizione aiuta e il mezzofondo italiano vive un momento di grande salute. Il risultato più importante del giorno è forse quello fatto registrare da Pietro Arese che a Metz mette a segno un record storico chiudendo al secondo posto la prova dei 3000 indoor e firmando il tempo sul 7’38”42. Un risultato clamoroso visto che abbassa di quasi 3 secondo il primato fatto segnare da Gennaro Di Napoli a Parigi nel 1997 (7’41”05) e che durava da 27 anni. Fino ad oggi il suo personale era di 7’53 con un miglioramento di oltre 15 secondi.
Ma è nei 1500 metri che la competizione è diventata folle all’interno della squadra azzurra. Ossama Meslek ha firmato il nuovo record italiano sulla distanza sempre sulla pista di Metz con il tempo di 3’36’04, e si trattava di un record che resisteva da ben “18 ore”. Proprio così perché sabato scorso a ritoccare il primato che apparteneva a Meslek era stato Pietro Arese (3’37”03), ieri però era stato il turno di Federico Riva che ha firmato il cronometro su 3’36”74. Oggi il 27enne vicentino si è ripreso il primato.
Molinarolo vola nell’asta
In una giornata da record arriva anche il risultato di Elisa Molinarolo che conquista il primato nazionale indoro nel salto in asta sulla pista di Stoccolma. Per lei la misura è d 4,63 che va a migliorare di un centimetro quella che apparteneva alla compagna di nazionale Roberta Bruni. E chissà che anche qui la competizione all’interno della squadra non possa servire per tornare a essere competitivi a livello internazionale.
Furlani: record europeo Under 20 nel lungo
Campioni del presente ma anche quelli del futuro. A completare la giornata da record italiana ci pensa Mattia Furlani che a Stoccolma valica il muro degli 8 metri al coperto con un salto da 8,08 e conquista il record europeo under 20 nel salto in lungo indoor. Miglioramenti costanti per l’atleta italiano che spegnerà 19 candeline soltanto il prossimo febbraio e che all’aperto vanta un personale da 8,24.