Arriva dall’Australia il primo pericolo dell’anno per i giocatori italiani. E non potrebbe essere altrimenti, visto che da domani si comincia a fare sul serio proprio da Brisbane: Matteo Berrettini è stato accoppiato a Jordan Thompson, Matteo Arnaldi ad Alexei Popyrin, in quello che si preannuncia subito un duello rusticano sull’asse italo-australiano. Questo ha detto il sorteggio del primo ATP 250 della nuova stagione, prima prova generale in vista degli Australian Open.
- Precedenti favorevoli: Arnaldi e Berrettini da corsa
- Djokovic riparte da Hijikata. Kyrgios, pericolo francese
Precedenti favorevoli: Arnaldi e Berrettini da corsa
Entrambi gli italiani non erano teste di serie, e questo in qualche modo ha un po’ influito negli accoppiamenti. Hanno preso però le due più basse del seeding: Popyrin è la numero 7, Thompson (che un anno fa proprio a Brisbane inflisse la prima sconfitta stagionale a Rafa Nadal, che rientrava proprio sul cemento australiano per provare a preparare gli ultimi assalti in carriera) la numero 8.
Tutto sommato, avversari che in qualche modo potrebbero fare comunque al caso della coppia azzurra: Arnaldi con Popyrin ha già incrociato i guanti per tre volte, tutte nel 2023, con match sempre avvincenti arrivati al terzo set e col ricordo dolcissimo della vittoria nella finale di Davis (poi ci pensò Sinner a chiudere i conti contro de Minaur).
Un paio di precedenti intercorrono tra Berrettini e Thompson, seppur piuttosto datati: nel 2015 vinse il primo confronto in un torneo Futures, imponendosi anche in quello “ufficiale” a livello ATP agli US Open 2019. Gli italiani sono stati sorteggiati in due lati opposti del tabellone: sulla strada di Arnaldi ai quarti potrebbe manifestarsi nientemeno che Novak Djokovic, mentre Berrettini è finito dalla parte di Grigor Dimitrov, seconda testa di serie del torneo, da sfidare sempre ai quarti.
Djokovic riparte da Hijikata. Kyrgios, pericolo francese
A proposito di Djokovic: a Brisbane molti riflettori saranno puntati sul serbo, che ha saltato l’ultima parte della stagione (ATP Finals comprese) per presentarsi tirato a lucido alla ripartenza dei tornei in terra australiana. La terra dove tre anni fa non venne fatto entrare, ma che oggi lo accoglie con tutti gli onori del caso, affidandogli la prima testa di serie nel torneo.
Al primo turno l’avversario sarà l’australiano (ma di origini giapponesi) Rinky Hijikata, col quale è al debutto assoluto, mentre agli ottavi il rivale potrebbe essere quel Gael Monfils battuto 19 volte nei 19 incontri disputati. Djokovic nell’occasione si avvarrà anche della consulenza di Andy Murray nel suo “leggero” coaching staff, pronto a riproporsi a livelli alti per provare a rompere le uova nel paniere ai giovani Sinner e Alcaraz.
A Brisbane, come è noto, tornerà in campo anche Nick Kyrgios, al quale il sorteggio ha abbinato l’enfant prodige francese Giovanni Mpetshi Perricard, presentatosi un anno fa in Australia da numero 205 del mondo e oggi salito fino a ridosso della top 30. Insomma, non proprio un sorteggio easy per il “cattivissimo” Nick.