Le ATP Finals non sono cominciate sotto i migliori auspici per Carlos Alcaraz. Lo spagnolo si è ammalato ancor prima di raggiungere Torino e al debutto, nel primo incontro del girone, ha rimediato una sonora lezione da Casper Ruud, compromettendo le possibilità di qualificazione alle semifinali. Lo stesso prosieguo nel torneo è a rischio. Da calendario, alle 14 di mercoledì 13 novembre Carlitos dovrebbe affrontare Andrey Rublev nella seconda partita: ma il condizionale è d’obbligo, soprattutto dopo l’allenamento interrotto in mattinata.
- Alcaraz interrompe l'allenamento, match con Rublev in dubbio
- Coach Ferrero: "Alcaraz, è un brutto momento per ammalarsi"
- Social e follower: Sinner pregusta il sorpasso col nuovo manager
Alcaraz interrompe l’allenamento, match con Rublev in dubbio
È durata una decina di minuti la prevista sessione del martedì con lo statunitense Andres Martin, poi il murciano ha preso la via degli spogliatoi, non prima di aver stretto la mano al suo sparring partner. Secondo quanto fatto filtrare dal suo entourage, Alcaraz fa fatica persino a respirare a causa del forte raffreddore rimediato. E l’assunzione massiccia di antibiotici non lo aiuta a essere al top. Insomma, il rischio è che possa addirittura ritirarsi dal torneo, eventualità che il coach Juan Carlos Ferrero non ha confermato né smentito del tutto.
Coach Ferrero: “Alcaraz, è un brutto momento per ammalarsi”
Interpellato dai media spagnoli, Ferrero ha confermato i problemi di Carlitos: “Appena si muove un po’, gli riesce difficile respirare. Questo è certamente un brutto momento per ammalarsi”, ha ammesso tra il serio e il faceto l’allenatore. “Se giocherà o meno contro Rublev? Non possiamo dirlo. Tutti abbiamo giocato in queste circostanze. Penso che non arriverà al punto di ritirarsi, certo che sarà difficile per lui essere al 100%”. In caso di forfait di Alcaraz subentrerebbe la prima riserva Grigor Dimitrov, “ereditando” in classifica la sconfitta rimediata all’esordio dallo spagnolo.
Social e follower: Sinner pregusta il sorpasso col nuovo manager
Intanto, dopo la classifica ATP, Alcaraz potrebbe essere scavalcato da Sinner in un’altra graduatoria: quella dei follower sui social. Questo, almeno, è l’obiettivo del rosso di San Candido, che ha ingaggiato un manager nuovo di zecca – Alex Meliss – per avvicinarsi ai 6,3 milioni di follower di Carlitos su Instagram: al momento Jannik è a quota 2,9, ma nelle ultime settimane ha fatto registrare margini di crescita notevoli. Anche Meliss è altoatesino e ha lavorato per Jeep, Red Bull e Sony. Sinner l’ha definito una persona “molto alla mano e che capisce come siamo come gruppo”.