Alex Zverev si sta prendendo sempre più il suo spazio alle ATP Finals. A Torino il tedesco sta confermando quanto di buono fatto nel corso della stagione che gli è valsa il secondo posto nella classifica mondiale e sembra l’unico in questo momento in grado di inserirsi nel dualismo tra Sinner e Alcaraz.
La vittoria contro Ruud
Un match molto equilibrato quello vinto da Zverev contro Ruud soprattutto nel primo set poi il tedesco con il passare dei minuti ha dimostrato di essere superiore al suo avversario. In tanti si aspettavano match più tirati a Torino invece fino a questo momento sono finiti tutti in due set: “Penso che ci siano dei motivi per quello che sta succedendo. Il match tra Carlos e Casper sarebbe dovuto andare al terzo ma Carlos non penso fosse al meglio. Ruud sta giocando un tennis incredibile, non l’ho mai visto giocare a questi livelli. Poi c’è Jannik che è davvero dominante in questo periodo”.
Il futuro delle Finals
Tra gli argomenti “caldi” a Torino c’è anche il futuro delle Finals. Il presidente della Fitp, Angelo Binaghi, sta facendo di tutto per tenere l’evento in Italia (non necessariamente nella città piemontese, visto che si è parlato anche di Milano) ma nel 2026 scade l’accordo con la ATP. Il presidente del tour Mondiale, Andrea Gaudenzi, ha annunciato una decisione che verrà comunicata solo a torneo concluso e ora sul tema torna anche Zverev: “So quello che succederà nel 2026 ma non ve lo dirò. Non sarò io la fonte di questa notizia. Ma io e altri giocatori sappiamo dove si giocherà nel 2026”.
La mossa per competere con Sinner e Alcaraz
La carriera di Alex Zverev è ricchissima di successi, e la sua è anche una storia a lieto fine soprattutto dopo il terribile infortunio alla caviglia che avrebbe potuto anche scrivere la parola fine sulla sua storia in campo. Ma è una storia a cui manca la parola “slam” e per il tedesco il 2025 è l’anno in cui riempire quella casella. A Torino il giocatore si sta allenando anche dopo le partite e spiega il perché di questa scelta: “Voglio cominciare a migliorare delle cose per la prossima stagione. Voglio sviluppare il mio gioco per riuscire a competere con Jannik e Carlos. In questo momento sono loro due i punti di riferimenti, quelli che stanno vincendo i tornei dello slam e voglio essere parte di quel gruppo. So che continueranno a migliorare e voglio provare a tenere il passo”.