Due obiettivi in un colpo solo per Jannik Sinner. Il tennista italiano infatti conquista la vittoria nei 32esimi di finale al torneo ATP di Shanghai contro Giron e conquista grazie a questo successo anche la qualificazione alle prossime ATP Finals di Torino.
- Sinner: momento magico in Cina
- ATP Shanghai: doppia gioia per Sinner
- Sinner torna sulla mancata partecipazione alla Davis
- ATP Finals: Sinner entra nel club dei migliori
- Italia all’arrembaggio: ora c’è Arnaldi che scalpita
Sinner: momento magico in Cina
La vittoria a Pechino ad illuminare la stagione di Jannik Sinner. Dopo aver conquistato il primo Masters 1000 in carriera con il successo di Toronto, il tennista italiano ha aggiunto altri mattoni nella costruzione di una carriera tra i migliori al mondo. Il titolo a Pechino non vale solo punti ATP ma va a rinforzare soprattutto la sua reputazione visto che sulla strada verso il trionfo si è trovato sulla strada prima il fenomeno Alcaraz e poi la bestia nera Medvedev.
ATP Shanghai: doppia gioia per Sinner
La Cina porta fortuna a Jannik. Nei 32esimi di finale del torneo di Shanghai, ha trovato sulla sua strada lo statunitense Giron. Match cominciato con qualche difficoltà con un primo set molto complicato che l’azzurro è riuscito a conquistare solo dopo un lungo tiebreak. Poi nel secondo è venuto fuori il suo talento e una partita chiusa con un perentorio 6-2.
Un successo che vale doppio visto che sono i punti che mancavano a Sinner per aggiudicarsi con anticipo e aritmeticamente la possibilità di partecipare alle prossime ATP Finals di Torino; una formalità a dire il vero visto che ora l’altoatesino è al quarto posto della classifica Mondiale.
Sinner torna sulla mancata partecipazione alla Davis
Dopo la vittoria contro Giron, Sinner è tornato a parlare anche della scelta di non partecipare ad alcuni tornei e ad alcuni appuntamenti importanti come avvenuto in occasione della rinuncia alla Coppa Davis di Bologna.
Quando ci prendiamo delle settimane libere o quando non partecipiamo ai tornei è il momento in cui ci alleniamo di più. Il nostro programma è piuttosto pieno quindi ogni volta che c’è la possibilità di fare pratica è un bene per me. Sento che il mio corpo non è al 100%, stiamo lavorando molto su questo e lo faremo per i prossimi due anni per cercare di migliorare tutto.
ATP Finals: Sinner entra nel club dei migliori
Le ATP Finals rappresentano il coronamento di una stagione e forse per un italiano hanno anche un sapore particolare visto che si giocano a Torino. La qualificazione di Sinner lo lancia nel club dei migliori visto che prima di lui c’erano riusciti solo Panatta e Barazzutti (senza però vincere match nel torneo) e Berrettini, per due volte a Torino con il successo conquistato nel singola nel 2019.
Italia all’arrembaggio: ora c’è Arnaldi che scalpita
La straordinaria stagione di Jannik Sinner sembra aver gettato un’ombra involontaria sul resto della comitiva azzurra. Berrettini è ancora alle prese con dei problemi fisici che lo tormentano da tempo; Musetti fa fatica a continuare nonostante un talento cristallino e anche Sonego lascia per strada qualche match di troppo (oggi invece battuto in tre set Tiafoe).
Il nome nuovo è quello di Matteo Arnaldi che a Shanghai conquista i 16esimi di finale battendo in 3 set la 21esima testa di serie, il tedesco Struff. Il 22enne di Sanremo ha cominciato il 2023 al 134esimo posto in classifica ma ha dimostrato una crescita costante (iniziata già da tempo) e che ora lo vede in 42esima posizione. Lontano dalle luci della ribalta, l’Italia potrebbe aver scovato un nuovo asso.