Una rivoluzione in seno all’ATP con il presidente Andrea Gaudenzi che perde il suo braccio destro, Massimo Calvelli, in un momento molto delicato sia per l’organizzazione che per il mondo del tennis in generale. L’ex Ceo però potrebbe presto cominciare una nuova avventura legata al mondo dello sport con la RedBird di Gerry Cardinale, e chissà che non ci sia spazio per lui anche al Milan.
- L’annuncio dell’ATP
- Le parole di Gaudenzi e Calvelli
- Il nuovo ruolo di Calvelli
- Calvelli-Gaudenzi: i social contro il “cartello italiano”
L’annuncio dell’ATP
Nella giornata di venerdì è arrivato l’annuncio dell’ATP, Massimo Calvelli ha deciso di lasciare la sua posizione dal 30 giugno 2025 e nel frattempo il ruolo di amministratore delegato dell’organizzazione maschile del tennis viene assunta a interim dal presidente Andrea Gaudenzi. Calvelli ha avuto un ruolo chiave nei suoi 5 anni all’ATP portando grandi cambiamenti nel tour, spingendo per una migliore retribuzione dei giocatori (100 milioni in più rispetto al 2019) e avendo un ruolo chiave nella crescita del tennis negli ultimi anni.
Le parole di Gaudenzi e Calvelli
Il presidente dell’ATP, Andrea Gaudenzi, ha salutato con grande effetto Calvelli che nel corso di cinque anni è stato il suo braccio destro e il più stretto collaboratore: “Massimo è stato un leader fantastico per la ATP. La sua attenzione strategica e la sua etica del lavoro sono state fondamentali per navigare in un periodo complesso per il nostro sport in cui abbiamo raggiunto una crescita senza precedenti”. Di rito anche il saluto di Calvelli: “E’ stato un privilegio ricoprire questo ruolo negli ultimi cinque anni. Sono orgoglioso dei progressi che abbiamo compiuto insieme e grato al team con cui ho lavorato”.
Il nuovo ruolo di Calvelli
A giugno finirà dunque l’esperienza nel mondo del tennis di Calvelli ma non quella con lo sport. Dagli USA sono sicuri che il dirigente italiano abbia già deciso la sua prossima mossa. Bloomberg infatti rivela che la RedBird di Gerry Cardinale è pronta a inserirlo in squadra dove dovrebbe lavorare a stretto contatto con il capo commerciale del gruppo Brandon Snow. Il ruolo di Calvelli, che al momento non ha confermato la notizia, sarebbe quello di concentrare i suoi sforzi su tutte le venture legate a sport, media ed entertainment del gruppo al di fuori degli Stati Uniti. Calvelli, che in passato ha lavorato anche con Nike, entra a fr parte di un gruppo che detiene molto interessi nel mondo dello sport come i Boston Red Sox nella MLB e nel Liverpool. Ma ovviamente la RedBird è famosa soprattutto per essere proprietaria del Milan e chissà se anche Calvelli possa avere un ruolo nel club rossonero.
Calvelli-Gaudenzi: i social contro il “cartello italiano”
E’ innegabile che nelle ultime stagioni la ATP abbia preso una piega molto italiana. La presidenza di Andrea Gaudenzi però fino a questo momento si è dimostrata molto positiva con un aumento significativo dal punto di vista dei profitti facendo decisamente meglio della “collega” WTA, che invece sta vivendo un momento di fragilità. L’Italia, anche grazie all’esplosione di Sinner e al miglioramento di tutto il movimento, si è assicurata un ruolo importante soprattutto con l’organizzazione delle Finals a Torino.
Ma la vicenda doping che ha visto coinvolto l’altoatesino numero 1 al mondo ha creato anche delle fazioni sui social. La causa lanciata dalla PTPA di Djokovic che ha messo nel mirino anche la ATP, ha portato tanti fan del serbo a una vera e propria campagna social contro quello che viene definito il “cartello italiano” che comanda il mondo del tennis. E per molti l’addio di Calvelli rappresenterebbe la prima crepa di questo sistema che per alcuni avrebbe favorito proprio Sinner.