Una partita che gli appassionati di tennis ricorderanno a lungo e non per la qualità di gioco espressa dai due giocatori. Doveva essere un match tutto sommato agevole per Lorenzo Sonego che invece si è ritrovato nel mezzo di una battaglia con il 20enne croato Milil Poljicak che alla fine ha scatenato polemiche, recriminazioni e anche qualche fischio per il tennista piemontese.
- Sonego: la battaglia con Poljicak
- Umago: i fischi all’azzurro
- La pausa di Sonego: cosa dice il regolamento
Sonego: la battaglia con Poljicak
Primo turno sulla terra rossa di Umago in Croazia e sorteggio che sembra favorevole per Lorenzo Sonego che trova sulla sua strada il giovane polacco Milil Poljicak, numero 481 del mondo e in tabellone grazie a una wild card. Il primo set è una conferma, dopo qualche gioco per prendere il ritmo, il piemontese prende il possesso delle operazioni, mette a segno due break e conquista il parziale con il punteggio di 6-2. Ma nel secondo la musica cambia, Poljicak sembra trasformato, continua a colpire con il suo diritto terrificante e con le palle corte. Va avanti di un break, viene raggiunto ma domina il tiebreak. Il terzo set diventa così una battaglia di nervi, i turni al servizio di Sonego diventano quelli più combattuti ma si arriva ancora una volta al tiebreak. L’azzurro va avanti 4-2, poi si ferma per un problema fisico, chiede l’intervento del fisico che arriva e poi va subito via. Si riprende con l’azzurro che fa fatica a stare in campo, si tiene la coscia sinistra. Spreca due servizi sul 5-2 per chiudere il match e riesce giocando praticamente da fermo a vincere il tiebreak 11-9.
Umago: i fischi all’azzurro
Il match si chiude oltre la mezzanotte dopo una maratona durata oltre tre ore e si chiude con pochi applausi e molti fischi. Ovviamente il pubblico di Umago sperava nell’impresa del giovane Poljicak, alla fine del match Sonego e il croato parlano con l’azzurro che prova a spiegare quello che è successo e il croato molto nervoso già durante la pausa che non sembra accettare le parole del suo avversario. Il pubblico fischia sonoramente ed è proprio Lorenzo a chiedere scusa e a cercare di rasserenare gli animi: “Chiedo scusa al mio avversario per quello che è successo. Lui ha giocato in maniera incedibile, ho dovuto lottare su ogni punto. Alla fine avevo dei problemi, forse dei crampi. Sarà stata dura per lui vedermi così e rimanere concentrato. Ora voglio pensare a stare meglio e pensare al prossimo match”.
La pausa di Sonego: cosa dice il regolamento
La decisione di Sonego di fermarsi e di chiedere l’intervento del fisioterapista nel corso del tiebreak ha fatto discutere e il regolamento sembra dare ragione al suo avversario. La sensazione è che il piemontese fosse stato colpito semplicemente da crampi, lo stesso intervento medico è stato istantaneo, dopo il confronto con Sonego il fisioterapista è subito andato via confermano che si trattasse di crampi e il gioco è proseguito. Ma i crampi non rappresentano un motivo per la sospensione del gioco e dunque su questo Poljicak aveva ragione.