Se il 2021 è stato un anno da ricordare per lo sport italiano, il 2022 sembra essere cominciato comunque nel modo migliore. A fare da trait d’union ci pensa il tennista italiano Matteo Berrettini, protagonista lo scorso anno di una storica finale a Wimbledon e che sembra aver ricominciato con lo stesso passo agli Australian Open.
Berrettini show: che impresa con Alcaraz
Il tennista italiano ha dovuto sudare per superare il terzo turno degli Australian Open. Il torneo del Grande Slam che verrà ricordato per lo scandalo Djokovic, ora sembra voler far parlare solo per quanto succede in campo. Non è stata un match semplice. Berrettini infatti sfidava Carlos Alcaraz, numero 31 al mondo, e da tutti considerato come l’erede di Rafa Nadal e in grado di ripercorrere la sua straordinaria carriera.
Ma Berrettini, nonostante quattro ore di battaglia e un problema alla caviglia, è riuscito a spuntarla portando a casa un successo fondamentale per avanzare nel torneo e cominciare nel migliore dei modi la sua stagione: “Carlo è incredibile, credo che alla sua età non avessi punti ATP. Io sono stato bravo e fortunato”.
Berrettini: i social celebrano la sua impresa
Per un giorno sui social non si parla solo di calcio, ma il tennis si prende le luci della ribalta. Berrettini diventa un trend topi per quanto riuscito a fare come rivela il giornalista Lorenzo Fares: “Uno dei trionfi più significativi della sua carriera, dopo oltre 4 ore da ricordare. Ha smentito mesi e mesi di chiacchiere, dubbi, critiche eccessive sulla sua competitività ad altissimi livelli. E ha smentito chi, come me, oggi lo dava perdente”.
Sono in tanti ad esaltare la prestazione del tennista italiano: “Anche io temevo questo match, si conferma veramente un fuoriclasse che negli slam si esalta ancora di più”, commenta Fausto. Mentre Mytee scrive: “Oggi ha fatto quanto i critici con la puzza sotto al naso gli chiedevano di fare sperando che non lo facesse: vincere anche quando non è al top della forma, vincere quando si subisce un break nel momento topico, vincere come fanno i Nole, Rafa, Roger e gli altri grandi. Titanico davvero”. Mentre Marco da sfogo alle emozioni: “E’ il nostro orgoglio e mi sono commosso per questa vittoria perché il tennis espresso è stato super”.