Bari in delirio dopo la roboante vittoria per 6-2 col Brescia di Pep Clotet ottenuta in un San Nicola ribollente di entusiasmo. Un risultato valso la testa della classifica condivisa proprio con le Rondinelle e la Reggina di Filippo Inzaghi. Un successo che il tecnico dei Galletti neopromossi Michele Mignani, sulla Gazzetta dello Sport, ha descritto così: “E’ stato tutto fantastico: ogni componente della rosa ha voglia di sacrificarsi e farlo davanti a ben 24 mila tifosi è ancora più appaganti“.
Cartoline da Serie A, da calcio internazionale. Eppure è la cadetteria: il pubblico di Bari si conferma tra i più calorosi d’Italia. Mignani ha sottolineato: “La Serie B è un campionato di altissimo livello e noi abbiamo alzato il nostro per stare al passo con le altre squadre. I miei modelli di allenatore? Ho lavorato con Bolchi a Lucca, che mi ha fatto conoscere l’umanità nel calcio, la lealtà. Da lui ho appreso la capacità di gestire lo spogliatoio. Poi ho avuto la fortuna di essere allenato da Giovan Battista Fabbri (alla SPAL tra il 1991 e il 1993), un tecnico all’avanguardia. Poi Giuseppe Papadopulo, capace di farti tirare fuori tutto il meglio che avevi dentro, era stimolante al massimo. E infine direi Stefano Pioli, un grandissimo allenatore, che ha meritato di vincere lo Scudetto. Ogni tanto lo disturbo…”.