Vincere, perché non c’è altra soluzione per risalire la corrente. Vincere, per dissipare le nubi (scurissime) che si sono ormai mostrate in tutta la loro evidenza nel cammino europeo dell’Olimpia, che contro Valencia sa di non poter prescindere dal ritorno alle buone vecchie abitudini. Altrimenti il rischio di deragliare in chiave play-off, seppur sia presto per emettere sentenze, rischia di rivelarsi assai concreto.
Un segnale è arrivato domenica scorsa in campionato, anche se di questi tempi Brindisi non appare proprio la rivale più temibile da affrontare. Quello vero, di segnale, dovrà arrivare stasera dal Forum (ore 20,30, diretta Sky Sport e Dazn) per provare a riaccendere il motore e tornare a recitare un ruolo da protagonista anche in Eurolega. Altrimenti, occhio a possibili ribaltoni.
- Messina invoca la scossa. E Valencia perde Jones
- Occhio all'ex Davies. E anche Ojeleje cerca rivincite
Messina invoca la scossa. E Valencia perde Jones
Non rischia il posto Ettore Messina, anche se qualsiasi altro allenatore al posto suo avrebbe forse già dovuto lasciare la panchina di Milano. Messina ha un pedigree tale che anche un periodo di appannamento, seppur prolungato, non può dar adito alle solite rivoluzioni. Il credito però alla lunga rischia di svalutarsi a tal punto che senza una vittoria contro la formazione spagnola certe certezze verrebbero un po’ meno, tanto da far sembrare logico ciò che la logica (ad oggi) non sembra suggerire.
“Affrontare Valencia in questo momento della stagione è complicato, perché sta esprimendo ad un livello molto alto di gioco, sfruttando la versatilità dei suoi centri e la leadership di Chris Jones. Troveremo una squadra che difende con grande fisicità e aggressività, quindi sarà fondamentale per noi avere una buona circolazione di palla e usare l’uno contro uno con decisione, così come saranno importanti i rimbalzi e la difesa in transizione, due aree in cui dobbiamo migliorare“.
Parole abbastanza di routine, ma che focalizzano bene il compito che attende l’Olimpia: giocare “duro”, nel senso di stare attaccati alla partita su ogni azione, cercando di non lasciar scappar via un avversario che altrimenti potrebbe far male, avendo diverse armi da sfruttare. Anche se nelle ultime ore è emersa la concreta possibilità che Chris Jones non sia della partita: il play titolare è frenato da un problema fisico, e la sua eventuale assenza (data per scontata dai media valenciani) cambierebbe molti scenari e in generale lo spartito di una gara completamente differente.
Occhio all’ex Davies. E anche Ojeleje cerca rivincite
Milano sta vivendo un periodo particolare, dove l’orecchio è attaccato anche ai rumors che arrivano sul fronte mercato. Dove nella giornata di mercoledì aveva preso piede l’ipotesi che Shaquille Harrison, guardia ex di Trail Blazers e Lakers, fosse davvero vicino alla firma con l’Olimpia. Ventiquattro ore dopo, la situazione s’è nuovamente capovolta: addirittura Harrison sarebbe finito nel mirino della Stella Rossa ma, cosa ancor più importante, non avrebbe mai davvero concordato alcuna soluzione di trasferimento a Milano, con le smentite di sorta che avrebbero già contribuito a far raffreddare (quasi freddare definitivamente) la trattativa.
Quel che è certo è che Kevin Pangos ormai non fa più parte del progetto tecnico biancorosso: Messina lo terrà fuori dalla lista dei 12 giocatori che consegnerà al tavolo un’ora prima della partita, della quale non dovrebbe far parte neppure Bortolani, con Kamagate e Ricci abili e arruolabili al pari del rientrante Mirotic e di Hines.
Gli spagnoli, col forfait praticamente certo di Jones, proveranno ad affidare le chiavi della regia ad Harper, dal momento che anche Jovic è destinato al forfait. Il pericolo numero uno è rappresentato da due giocatori passati nel campionato italiano nella passata stagione: uno è Brandon Davies, di stanza proprio a Milano (con alterne fortune, per la verità) e accantonato durante i play-off da Messina, l’altro è Sami Ojeleje, uno che al Forum è passato frequentemente lo scorso giugno, uscendo sempre battuto nelle 4 gare delle Finals scudetto con la maglia della Virtus.
Insomma, due che dopo aver spazzolato via l’Alba la settimana scorsa vorrebbero prendersi una bella rivincita. Ma anche l’Olimpia ha bisogno di togliersi qualche sasso enorme dalla scarpa: se non ora, quando?