Prima della sfida della Virtus, impegnata stasera in casa dell’Olympiakos, è bene parlare di come potrà essere l’Eurolega negli anni a venire. Cioè una lega fondata sui… petrodollari: quelli in arrivo da Abu Dhabi, che ha messo sul piatto dell’ECA (il board che governa la massima competizione continentale) 75 milioni di dollari per accaparrarsi tre final four consecutive a partire dal 2025. Nemmeno Turkish Airlines, la compagnia che ha acquistato i naming rights del torneo, in 10 anni arriva a versarne tanti.
Cosa significa? Che la bussola dello sport si sta spostando sempre più in Medio Oriente, con gli arabi pronti a mettere le mani anche sull’elite del basket (e già si era parlato di fondare una franchigia in zona). Ai tifosi tutto questo non piacerà, ma a quanto pare ai 13 club con licenza la cosa non sembra affatto dispiacere.
- Come una sfida play-off: Bologna non può sbagliare
- Banchi e il momento decisivo: "Ci attende un periodo duro"
- Filtra ottimismo sul recupero di Shengelia e Dobric
Come una sfida play-off: Bologna non può sbagliare
Debita la premessa, stasera si tornerà a parlare solo di basket giocato. Con la Virtus appunto impegnata al Pireo in una trasferta mica semplice, sia per gli scenari di classifica (a dividere le squadre appena una vittoria di distanza a favore di Bologna), sia per le difficoltà oggettive che a questo punto della stagione una squadra come quella di Luca Banchi si ritrova ad affrontare. Perché la fatica ormai è diventata un fattore, come dimostra il ko di domenica scorsa in LBA contro Sassari.
In Europa, poi, specie in trasferta, le cose ultimamente non hanno girato troppo per il verso giusto, e allora ecco che la sfida con l’Olympiakos diventa un test probante da non fallire, perché il rischio di ritrovarsi addirittura in zona play-in poi diventerebbe assai più di una semplice minaccia. Per giunta, la sfida apre un ciclo di gare decisive per dare una fisionomia più certa alla classifica: la settimana prossima arriva alla Segafredo Arena il Real Madrid, poi c’è il doppio turno settimanale in trasferta a Kaunas e Belgrado (con la Stella Rossa). Insomma… meglio partire col piede giusto.
Banchi e il momento decisivo: “Ci attende un periodo duro”
Lo sa perfettamente Banchi, che non a caso sul tasto del calendario tosto che attende i suoi da qui a fine regular season ha premuto tanto nel corso della conferenza stampa della vigilia. “Ci attende un periodo duro, impegnativo e molto stressante, nel quale il senso di responsabilità e l’attenzione ai dettagli potranno risultare determinanti.
L’Olympiakos sta attraversando un buon momento di forma, ha risalito posizioni e rimane pur sempre la squadra vice campione d’Europa. Giocheremo in un ambiente caldissimo, ma dovremo trovare energie supplementari per andare oltre i nostri limiti. È questo il momento clou della stagione: non possiamo voltarci indietro, bisogna solo pensare a fare il nostro e cercare di ottenere il massimo da ogni situazione”.
Filtra ottimismo sul recupero di Shengelia e Dobric
Al Pireo la Virtus è partita portando con sé anche Toko Shengelia, che contro il Valencia la settimana scorsa aveva rimediato una lieve distorsione alla caviglia (contro Sassari non è sceso in campo). Anche Ognjen Dobric è partito con la squadra e sul suo impiego non dovrebbero esserci dubbi, mentre la presenza del georgiano verrà valutata fino all’ultimo momento (ma l’ottimismo sembra andare per la maggiore). Per il resto manca solo Devontae Cacok, e sarà così fino al termine della stagione.
L’Olympiakos viene però da un momento davvero positivo, fatto di 4 vittorie consecutive in Eurolega e con l’abbrivio di una rimonta che oggi l’ha riportato nei piani alti della competizione. La rivoluzione estiva è stata assorbita, con gli addii di Vezenkov e Sloukas abbondantemente ammortizzati. Oggi le bocche da fuoco rispondono ai nomi di Alec Peters e Isaiah Canaan, che viaggiano entrambi in doppia cifra di media di stagione. Ma sarà l’atmosfera della Friendhsip and Peace Arena il vero fattore di una partita che somiglia tanto a un antipasto play-off. Palla a due alle 21, diretta su Sky Sport.
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