C’è ancora una fatica europea prima di salutare l’anno che se ne va. Virtus e Olimpia sperano allora di giocarsi bene la cartuccia, e magari regalarsi qualche botto di Capodanno in anticipo. Anche se l’ultimo turno di Eurolega del 2023 impone a entrambe due ossi duri mica da ridere: aprirà le danze Bologna, di scena alle 18.30 a Belgrado nella tana del Partizan, la squadra dove nelle scorse ore si è accasato Jaleen Smith (che stasera però non potrà scendere in campo). Due ore dopo scenderà in campo Milano, che al Forum contro il Baskonia spera di rimettersi subito in marcia, puntando dritta a recuperare il gap con la zona che vale un posto nei play-off.
- Virtus, esame duro alla Stark Arena: il Partizan in casa va forte
- Mercato: il lettone Lomasz promesso sposo di Bologna
- Olimpia, contro il Baskonia il primo ostacolo è l'emergenza
- Shields spera nel recupero. Mercato: Pangos verso Valencia
Virtus, esame duro alla Stark Arena: il Partizan in casa va forte
Al giro di boa la Segafredo s’è meritata la palma di rivelazione della massima competizione continentale. Chiudere la prima parte di stagione con un’altra W renderebbe davvero esaltante il cammino dei ragazzi di Luca Banchi, che alla Stark Arena troveranno però un avversario di quelli che meritano di essere presi con le pinze. “Nelle ultime settimane ci siamo spesso ritrovati ad affrontare formazioni in salute, e il Partizan non fa eccezione, se è vero che è reduce da 5 vittorie nelle ultime 6 gare di Eurolega. Peraltro in casa ha perso solo una volta, segno che il fattore campo sanno come farlo fruttare. Affronteremo un avversario di caratura e saremo costretti ad alzare a nostra volta il livello del gioco, soprattutto la soglia dell’attenzione. Ci attende una gara di grande combattività, unico modo per riuscire a cogliere un risultato importante che ci consenta di chiudere al meglio la prima metà di stagione”.
Mercato: il lettone Lomasz promesso sposo di Bologna
La Virtus al solito dovrà fare a meno di Jordan Mickey, con Leo Menalo e Bruno Mascolo indiziati a sedere a bordocampo fuori dalla lista dei 12. Intanto in casa bolognese, dopo l’addio di Smith, è il mercato a farla da padrone: la guardia Rihards Lomasz, che Banchi conosce bene per averlo allenato con la nazionale lettone all’ultimo mondiale, è destinato a sbarcare a Bologna a stretto giro di posta. Attualmente di stanza in Turchia, Lomasz è un incastro perfetto nei meccanismi di gioco della Virtus, e il fatto che Banchi abbia deciso di chiamarlo con sé dimostra la fiducia che il coach toscano ripone nei confronti del 27enne di Tukums.
Resta poi aperta ancora una casella nello spot di centro, anche perché Devontae Cacok continua a non convincere troppo lo staff tecnico: perso Mfiondu Kabengele, finito a Venezia, nelle prossime ore potrebbe saltar fuori qualche altro nome. Prima però c’è da pensare al Partizan, con gli osservati speciali che rispondo al nome di Zach LeDay, Kevin Punter e James Nunnally, tutta gente che la Virtus conosce fin troppo bene, tutti pericoli da segnare sul taccuino.
Olimpia, contro il Baskonia il primo ostacolo è l’emergenza
L’Olimpia riceve un Baskonia che vincendo in casa dell’Anadolu Efes ha interrotto una striscia di tre ko. consecutivi. Insomma, la squadra di Ivanovic non è il miglior cliente possibile che i biancorossi di Ettore Messina avrebbero potuto trovare sul loro cammino, pensando anche al fatto che dopo il ko pre natalizio con il Pana anche Milano non può permettersi ulteriori rallentamenti. E in più questo ha tutta l’aria di essere uno scontro diretto per provare ad accorciare la forbice dall’ottavo posto, distante oggi tre vittorie.
“Troviamo una squadra in salute come il Baskonia che gioca spesso e volentieri con fiducia e aggressività. Ha due tiratori come Howard e Marinkovic in grado di punire ogni raddoppio, e che sono bravissimi a trovare la retina dall’arco. Purtroppo il fatto di essere in emergenza non ci aiuta, ma cercheremo di offrire nuovamente una prova di grande volontà e sacrificio, aiutandoci a vicenda tanto in attacco, quanto in difesa, provando a controllare la lotta a rimbalzo”.
Shields spera nel recupero. Mercato: Pangos verso Valencia
Milano arriva alla sfida nelle condizioni peggiori possibili: oltre a Mirotic, Ricci e Maodo Lo, e con Billy Baron a mezzo servizio, Messina prega di non dover fare a meno anche di Shavon Shields, frenato da un leggero stiramento rimediato nel corso del match contro Cremona. Senza il suo tiratore scelto, l’Olimpia rischia davvero di ritrovarsi con l’acqua a gola e con pochissime alternative, aspettando di poter schierare anche in Eurolega quello Shabazz Napier appena rientrato dall’esperienza alla Stella Rossa (potrà farlo soltanto dal 2 gennaio).
Intanto sul fronte mercato è quasi fatta per la cessione di Kevin Pangos al Valencia: restano da limare alcune questioni economiche, ma la trattativa è ben avviata. Altri movimenti si faranno solo a bocce ferme, dopo Capodanno. Sperando con la settima vittoria europea in tasca.