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Benfica-Inter conferenza stampa, Inzaghi vuole il primo posto e fa una promessa ai tifosi

Nel presentare la gara di Lisbona valevole per la penultima giornata dei gironi di Champions League, il tecnico nerazzurro ammette la voglia di chiudere al primo posto nel girone

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Lorenzo Marsili

Lorenzo Marsili

Sport Specialist

Giornalista pubblicista, redattore, divulgatore. E' una delle anime video del sito: racconta in immagini un evento e lo fa come pochi altri

Simone Inzaghi presenta in conferenza stampa Benfica-Inter, match valevole per la quinta (e penultima) giornata del girone di Champions League. Acquista la qualificazione con due turni di anticipo, anche grazie al successo nella gara di andata a San Siro decisa dalla rete di Marcus Thuram, il tecnico nerazzurro prefigura un ampio turnover e non fa segreto della voglia di dare al già staccato pass per gli ottavi la spinta necessaria per chiudere da prima forza del Gruppo D.

La soddisfazione di Inzaghi

Ancora in cerca del primo punto in questa, fin qui, disastrosa Champions League, il Benfica di Roger Schmidt resta avversario temibile e Inzaghi lo sa bene, visto che le due squadre si sono affrontate la passata stagione ai quarti finale. Proprio in merito a ciò, e al fatto di affrontare la gara con la qualificazione già in tasca, il tecnico nerazzurro rivela:

Ho parlato con i ragazzi. Siamo qui per giocare una gara importate, con grandissima soddisfazione per la qualificazione anticipata, ma con la consapevolezza che il nostro lavoro non è finito. C’è un primo posto da conquistare e domani dovremo fare una gara importante. Importanza primo posto? Siamo concentrati su quello che dobbiamo fare domani, consapevoli che troveremo un’ottima squadra che dovrà fare la partita per andare in Europa League. Poi, sarà lo scontro diretto con la Real Sociedad a decidere tutto. L’importante era qualificarsi, se si riesce a farlo da primi tanto meglio.

Inzaghi sul Benfica

In merito alle difficoltà incontrate dal Benfica in Champions Lague, Inzaghi spiega:

Le stagioni non sono tutte uguali, l’anno scorso ha fatto un percorso straordinario in Champions, quest’anno non sono riusciti a ripetersi e hanno avuto difficoltà in tutte le gare. Se andiamo a vedere ogni singolo match, hanno avuto episodi e defezioni, senza dimenticare che alla terza e alla quarta partita hanno affrontato la Real Sociedad, che sta facendo grandissime cose.

Ancora sui lusitani, Inzaghi ricorda:

Li affrontiamo per la quarta volta in sei mesi. In casa loro sarà più difficile perché sappiamo che spinta dà il pubblico. Ho visto l’ultimo derby e so che cosa possono fare in pochi minuti. Sono una squadra di qualità che può giocare con due punte fisiche o con Rafa dietro la punta. Non hanno Neres, ma le soluzioni a loro disposizione sono tante. Ho tantissima stima nel loro allenatore.

Formazione decisa: giocano Audero e Sanchez

Il tecnico nerazzurro rivela di aver già comunicato la formazione ai giocatori e aggiunge:

Domani gioca Audero, che volevo far debuttare già con il Frosinone. Sanchez? Penso che possa giocare dall’inizio. Come sta? Ha avuto un problema dopo le gare in nazionale ed è stato costretto a curarsi per tre giorni. Ieri si è allenato solo parzialmente, ma oggi era in gruppo e domani penso che possa giocare. Le lamentele di Sanchez sulle condizioni in cui è costretta a giocare la nazionale cilena? Non ho avuto modo di parlare di queste cose con lui, ma lo faro… io so che si sta allenando e comportando benissimo, siamo tutti molto contenti e di sicuro la sua condizione andrà sempre a migliorare, perché fortunatamente è riuscito a non avere intoppi.

Inzaghi applaude i suoi per Juve-Inter

Facendo un passo indietro all’1-1 uscito dal derby d’Italia con la Juventus, Inzaghi spiega:

Penso che si sia fatta una partita matura e da squadra. Ci sono state delle difficoltà, perché avevamo la palla noi e dovevamo essere più bravi in certe situazioni. Però, l’anno scorso in situazioni simili abbiamo finito per perdere le distanze, mentre l’altro giorno siamo rimasti concentrati e abbiamo pareggiato. Abbiamo creato altre occasioni, ma sappiamo che con la Juve non mai facile. Detto questo, la mia Inter mi è piaciuta.

La promessa di Inzaghi ai tifosi

Infine, tra seconda stella o finale di Champions, Inzaghi fa una promessa ai tifosi:

Ho sentito che cosa ha detto Marotta. Siamo l’Inter e abbiamo come obiettivo quello di vincere tutto. Dico solo che l’anno scorso su 57 partite ne abbiamo giocate 57, che è il terzo anno consecutivo che ci qualifichiamo per gli ottavi e quest’anno abbiamo anche già raggiunto il Mondiale per club, che è motivo d’orgoglio. Al tempo stesso, però, sappiamo di avere responsabilità e vogliamo regalare felicità ai nostri tifosi con vittorie e trofei.

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