Beppe Marotta non è ancora ufficialmente nell’organigramma dell’Inter, ma a margine del premio “Andrea Fortunato” al Coni ha parlato già da dirigente nerazzurro. Ai microfoni dell’Ansa, l’ex amministratore delegato della Juventus si è detto fiducioso sul passaggio del turno della squadra di Spalletti agli ottavi di Champions League.
“Tifo le italiane – ha dichiarato diplomaticamente Marotta -. Da tanti anni ci manca l’en plein. Sta a loro cercare di vincere. Piena fiducia al Barcellona per quanto riguarda l’Inter? Assolutamente sì“.
“Se sono carico? Sono soprattutto operativo e farò il tifo per tutte le italiane impegnate in Europa”, ha concluso Marotta, che verrà ufficializzato dalla Beneamata alla fine di questa settimana.
La presentazione avverrà il 13 dicembre, al termine del girone di qualificazione di Champions League, e l'”esordio” allo stadio sarà con ogni probabilità sabato 15 dicembre, in occasione della partita delle 18 al Meazza contro l’Udinese.
Intanto si intensificano le voci di mercato dei nerazzurri: Barella, Chiesa, Milinkovic-Savic i nomi più caldi per l’Inter, che per forza di cose entrerà in competizione con la Juventus, da tempo su questi obiettivi.
L’Inter trattiene il respiro in vista del passaggio del turno in Champions: il Barcellona è già matematicamente qualificato e al primo posto del girone B, mentre in seconda posizione sono appaiati i nerazzurri e il Tottenham, con gli Spurs però in vantaggio negli scontri diretti (2-1 a San Siro per i meneghini all’andata, 1-0 per gli inglesi a Wembley).
Nell’ultimo turno gli uomini di Spalletti affronteranno in casa il Psv già eliminato, mentre i londinesi andranno al Camp Nou ad affrontare i blaugrana.
La squadra meneghina dipende proprio dal match in Catalogna: se il Tottenham vince contro il Barcellona si qualifica qualcunque sia il risultato dell’Inter. In caso di parità, i nerazzurri passerebbero il turno battendo il Psv; in caso di sconfitta del Tottenham, al Biscione basterebbe anche solo il pareggio con gli olandesi.
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