Cosa è successo nel match di Serie B tra Brescia e Sampdoria? Dall’episodio di razzismo all’esultanza provocatoria del centrocampista nigeriano del club doriano, Ebenezer Akinsanmiro, che è stato al centro di un episodio che ha scatenato una bufera nel corso della gara. Dopo aver subito ululati razzisti da una parte dei tifosi lombardi, il giocatore ha reagito in modo emotivo, scatenando polemiche che hanno coinvolto in prima persona anche l’allenatore del Brescia, Pierpaolo Bisoli. La ricostruzione dell’accaduto.
- Brescia-Sampdoria: gesto di sfida e reazione della curva
- Akinsanmiro, le tensioni durante la partita
- Le dichiarazioni di Bisoli al termine di Brescia-Sampdoria
Brescia-Sampdoria: gesto di sfida e reazione della curva
Ebenezer Akinsanmiro, dopo aver segnato il gol del momentaneo vantaggio della Sampdoria, ha esultato mimando una scimmia, battendosi il petto e riproducendo la postura dell’animale. Un gesto provocatorio che il calciatore ha compiuto in risposta agli insulti razzisti ricevuti dai tifosi della Curva Nord del Brescia.
Bisoli, però, ha condannato l’esultanza, definendola con parole choc «istigazione alla violenza» e aggiungendo: “Non puoi provocare così il pubblico. Non avevo sentito niente prima ma a prescindere è giusto avere rispetto. “Il tecnico ha preferito evitare ulteriori commenti per non risultare «inopportuno».
Akinsanmiro, le tensioni durante la partita
L’episodio si è verificato già nel primo tempo, quando Akinsanmiro aveva segnalato all’arbitro Massa di aver ricevuto insulti discriminatori. Come previsto dal regolamento, lo speaker dello stadio ha diffuso un avviso per calmare i tifosi.
Nonostante questo, pochi minuti dopo, il giocatore ha reagito emotivamente alla rete segnata con il gesto che gli è costato un’ammonizione. Per evitare conseguenze peggiori, il tecnico della Sampdoria ha deciso di sostituirlo.
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Le dichiarazioni di Bisoli al termine di Brescia-Sampdoria
Dopo il match, terminato 1-1, Bisoli ha poi riconosciuto il clima di tensione in campo e ha ammesso i suoi stessi errori: “L’arbitraggio non mi è piaciuto, questo è evidente. Ma probabilmente nemmeno io sarò piaciuto a Massa. Con questa mia esuberanza cerco di caricare la squadra, forse però lo sto facendo un po’ troppo. Sono stato indisciplinato.”
Il tecnico ha ricevuto un’ammonizione durante il parapiglia generato dall’intervento di Akinsanmiro su Dickmann, che ha ulteriormente infiammato gli animi. Il Brescia, infine, rischia una semplice ammenda, ma il problema rimane più grande: combattere l’intolleranza che ancora si manifesta negli stadi.