La Fiorentina torna in campo stasera per l’ottavo di finale di Coppa Italia contro l’Empoli. Si gioca al Franchi e sarà la prima partita della Viola dopo il malore accusato da Bove nel corso della sfida di campionato con l’Inter. Proprio dal giovane centrocampista, ricoverato nel reparto di terapie intensiva del Careggi, è arrivata una richiesta ben precisa ai compagni di squadra.
- La prima della Fiorentina senza Bove: cosa ha chiesto Edo
- Coppa Italia, l'omaggio della Fiorentina per Bove
- Edo è ancora in terapia intensiva: servono nuovi esami
La prima della Fiorentina senza Bove: cosa ha chiesto Edo
Bove è in contatto continuo con i compagni di squadra. Nelle videochiamate, che pure nella giornata di ieri sono state frequenti, ha voluto rassicurare tutti in merito alle sue condizioni di salute, approfittandone per chiedere ‘un regalo’ particolare ai calciatori che stasera dovranno affrontare l’Empoli con l’obiettivo di approdare ai quarti di Coppa Italia.
La testa deve essere rivolta solo alla partita e al risultato. “Pensate a giocare”, questa in sintesi la richiesta del 22enne centrocampista romano, che ha informato anche la società di non volere magliette o scritte speciali. Niente gesti eclatanti, insomma. Perché Edo, come riferisce La Gazzetta dello Sport, è sorpreso da tanto rumore. E la sua priorità è quello di concentrarsi esclusivamente sul recupero con la speranza di poter tornare su quel rettangolo verde che ama più di ogni altra cosa.
Coppa Italia, l’omaggio della Fiorentina per Bove
Il club viola rispetterà la volontà del calciatore e, quindi, non si assisterà a scene come quelle viste prima di Roma-Atalanta, con i giallorossi che hanno indossato una maglia dedicata a lui. Dal Franchi arriverà comunque un incoraggiamento attraverso un messaggio che apparirà sul maxi-schermo dell’impianto che ospita le gare della squadra di Raffaele Palladino.
Nei vari settori dello stadio non mancheranno gli striscioni dei tifosi, che hanno vissuto con apprensione quanto successo in campo al 17′ del big match con l’Inter.
Edo è ancora in terapia intensiva: servono nuovi esami
Nella giornata di ieri dall’ospedale Careggi era atteso un nuovo bollettino, che, però, non è stato diramato. Potrebbe arrivare in giornata, intanto il centrocampista della Fiorentina, che lunedì è stato estubato e stasera vedrà la partita in tv per sostenere i compagni, rimane nel reparto di terapia intensiva.
I medici vogliono vederci chiaro e capire se esistono tracce pregresse che possano aver causato l’arresto cardiaco. Seguiranno ulteriori esami al cuore ed è per questo motivo che al momento non è previsto un cambio di reparto: la parole d’ordine è prudenza.