Una certezza c’è già nel 2025 della boxe ad alto livello: Oleksandr Usyk dovrà difendere i titolo WBA, WBC, WBO e IBO provando a sottrarre a Daniel Dubois anche il titolo IBF, quello che aveva già vinto lo scorso maggio contro Tyson Fury, ma che ha dovuto rendere vacante dal momento che, essendo già stata programmata la rivincita per dicembre, non avrebbe potuto difenderlo in estate. Così Dubois ha colto l’attimo e ha già lanciato la sfida per l’anno che verrà, rendendo elettrizzante l’atmosfera attorno al pianeta dei massimi. Anche se in molti si chiedono piuttosto cosa ne sarà del futuro di Tyson Fury.
- Fury contro tutti: dall'AI ai giudici "Babbo Natale"
- Altro che ritiro: in GB danno per certo il match con Joshua
- Wembley e una borsa da 250 milioni di sterline!
Fury contro tutti: dall’AI ai giudici “Babbo Natale”
Che a margine della seconda sconfitta rimediata contro Usyk ha lasciato tutti sulla corda. “Mi ritiro? Vediamo, adesso penso solo a passare il Natale con la mia famiglia”. Dopotutto il Gipsy King con le parole ci sa fare: in conferenza stampa ha gettato strali verso tutti, dai giudici che ha definito “Babbo Natale su misura per Usyk” per arrivare anche all’AI che ha tenuto il conto di tutti i colpi portati dai due pugili nel corso del match, arrivando a decretare una vittoria ancor più netta dell’ucraino (118-110, anziché i tre 116-112 dei cartellini dei giudici “umani”). “Quello è solo un f***uto computer, togliete la tecnologia dal mondo e fate lavorare le persone, basta con tutta questa spazzatura artificiale”, ha rincarato la dose il britannico.
Che pure adesso deve davvero decidere cosa fare del suo futuro: a 36 anni è difficile pensare a una nuova chance per il titolo mondiale, specialmente dopo le due sconfitte incassate nel corso di un 2024 che s’era aperto con tanti punti interrogativi, per lo più legati alle sue condizioni fisiche (gli infortuni in allenamento erano stati segnali premonitori).
Altro che ritiro: in GB danno per certo il match con Joshua
In realtà in Gran Bretagna sono in molti a pensare che Fury non si ritirerà affatto, ma che anzi avrebbe già in mente di andare a sfidare Anthony Joshua, campione “decadente”, sconfitto proprio da Dubois lo scorso settembre nel match che ha legittimato il neo campione IBF a lanciare il guanto di sfida a Usyk direttamente sul ring di Riyadh.
Joshua però è stato il regnante dei massimi almeno fino alla scalata inesorabile di Usyk, e sebbene negli ultimi tre anni ne abbia azzeccate poche (sconfitto due volte da Usyk e ancor più nettamente da Dubois, con in mezzo tre match relativamente probanti vinti contro Helenius, Wallin e l’atleta MMA Ngannou) rimane pur sempre uno dei più grandi pugili britannici della storia.
Insomma, pensando al fatto che tra lui e Fury ci siano solo pochi mesi di differenza, appare assurdo che non si sia mai riusciti a organizzare un match che potesse in qualche modo stabilire di chi è l’egemonia sul suolo britannico (ma ora è arrivato anche Dubois, di 8 anni più giovane di Joshua).
Wembley e una borsa da 250 milioni di sterline!
Perché Fury dovrebbe combattere con Joshua? Intanto, per una questione di rivalsa personale: dovesse battere il campione olimpico di Londra 2012, in qualche modo vedrebbe nuovamente al rialzo le quotazioni in ottica di una possibile ultima puntata verso i titoli detenuti da Usyk (sarebbe il terzo match della saga: per qualcuno troppo, ma mai dire mai).
Soprattutto però, a convincere il re gitano della bontà dell’opportunità sarebbe una borsa stratosferica: i tabloid inglesi si sono già scatenati, parlando di una cifra di 250 milioni di sterline da mettere sul piatto, con lo stadio di Wembley già pronto a vestirsi con l’abito buono per ospitare l’evento (a quel punto, non meno di 90mila spettatori potrebbero assistere al match dal vivo, spendendo cifre anche folli).
Insomma, in nome dello showbiz, Tyson potrebbe realmente decidere di dimenticare gli ultimi due assalti alle cinture di Usyk e immergersi di nuovo in una sfida motivante come poche. Che avrebbe forse la forza anche di soppiantare o quantomeno oscurare quella tra Usyk e Dubois, che pure (cinture alla mano) sarà certamente il main event della stagione 2025.