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Bufera su Paola Egonu, il suo sfogo sul razzismo scatena il mondo dei social

Le parole di Paola Egonu, che in un'intervista a Vanity Fair ha parlato della sua esperienza col razzismo in Italia, hanno scatenato l'ennesima bufera sui social. Proprio alla vigilia del Festival di Sanremo.

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Rino Dazzo

Rino Dazzo

Giornalista

Se mai ci fosse modo di traslare il glossario del calcio in una nicchia di esperti, lui ne farebbe parte. Non si perde una svista arbitrale né gli umori social del mondo delle curve

Uno sfogo, l’ennesimo di una carriera segnata dai successi in campo, tanti, e dalle polemiche fuori, altrettanto numerose. Paola Egonu ha parlato di razzismo in un’intervista a Vanity Fair, concessa a pochi giorni dall’inizio del Festival di Sanremo di cui sarà co-conduttrice, e ha scatenato l’ennesima bufera. Davvero avere la pelle nera è (ancora) un problema oggi in Italia? Sul serio ‘Paoletta’ è frenata dall’avere un figlio dal fatto che possa vivere quello che hanno dovuto subire lei e la sua famiglia?

L’intervista di Paola Egonu a Vanity Fair

Ma cosa ha detto nello specifico la campionessa di volley, che ha messo un inquietante punto interrogativo sul suo futuro nella nazionale azzurra? Parecchi i passaggi controversi. A cominciare dalle discriminazioni subite dalla sua famiglia, dalla mamma in particolare: “Capita che mia mamma chieda un caffè al bar e che glielo servano freddo, che in banca lascino entrare la sua amica bianca ma non lei”, la drammatica testimonianza della Egonu.

Quindi i dubbi su un eventuale bebé in arrivo: “Io so già che, se mio figlio sarà di pelle nera, vivrà tutto lo schifo che ho vissuto io. Se dovesse essere di pelle mista, peggio ancora: lo faranno sentire troppo nero per i bianchi e troppo bianco per i neri. Vale la pena, dunque, far nascere un bambino e condannarlo all’infelicità?”. E ancora, su questioni di natura estetica: “Sono cresciuta in un contesto in cui lo standard di bellezza presupponeva l’essere bianca. E, sa, i ragazzini possono essere molto spiacevoli. Io ero sempre la più alta, ero nera, con questi ricci che odiavo. A un certo punto mi sono rasata a zero. Peccato che poi venivo presa in giro perché non avevo i capelli. La vita era uno schifo. Io mi sentivo uno schifo”.

Razzismo: quelli che stanno con ‘Paoletta’

Tantissimi i commenti sui social. Anche e soprattutto da parte di politici. Il giornalista sportivo Riccardo Cucchi sta con ‘Paoletta’: “C’è chi se la prende con Paola Egonu perché è ricca. Dunque, se sei ricca, dovresti accettare il razzismo. Non fa una piega”. E non è il solo. “Il dolore che traspare da questa intervista, come atleta e come persona. Quanto mi fa incazzare il modo in cui viene trattata dalla stampa e da buona parte dell’Italia“, scrive una utente su Twitter.

“Gli attacchi a Paola Egonu per la sua intervista in cui denuncia il razzismo in Italia è l’ennesima prova che paola egonu ha ragione e che l’Italia è un paese razzista”, è l’appassionato intervento di un altro utente indignato. Ma gli sfoghi si susseguono: “Paola Egonu ha detto quello che tutti sanno in questo Paese di ipocriti. Quello che tutti fanno finta di non vedere. Un Paese profondamente razzista. Dove un politico che oggi fa il “Ministro” chiamò Orango una ministra dalla pelle scura. Questa è l’Italia. Ipocriti!!!”.

Italia razzista? Tanti commenti contro Egonu

La maggioranza dei commenti, però, è di segno opposto. Ecco una selezione di quelli condivisibili (molti, purtroppo, non lo sono perché scadono negli insulti o nell’ignoranza più estrema). “Paola Egonu che parla gettando come al solito melma sul popolo italiano (come se lei non fosse italiana) così ‘razzista’ che l’ha resa ricca, famosa, e la invita al principale evento televisivo/canoro italiano”, scrive sarcastico un fan di Sanremo. “Il razzismo è terribile, ma la propaganda è allo stesso livello. E lo dico da uomo nazionalizzato italiano, coppia mista con figli. Dirò sempre grazie all’Italia. Non siamo l’Alabama degli anni 30, finitela”, un’altra testimonianza.

Silvia invece è profondamente dispiaciuta dopo aver letto l’intervista a Vanity Fair: “Paola Egonu é italiana, ha studiato in Italia nella scuola pubblica, ha fatto sport sin da piccolissima, fa parte della nazionale, é diventata ricca, ha l’amore, è famosa e bella, il suo vittimismo è fuori luogo ed è anche un messaggio errato verso i giovani”. E non mancano gli ‘amaramente ironici’: “Da come si esprime sembra che qui in Italia abbia subito di tutto peggio che in America. Leggo che gioca in Turchia, essì un paese che ama le donne e ha a cuore i diritti Lgbt“.

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