Qualche giorno di ferie in più per smaltire le fatiche della Copa America, ma presto per Diego Godin ed il Cagliari arriverà il momento dell’atteso faccia a faccia, quello che si è reso necessario dopo che il club sardo ha di fatto deciso di non puntare più sul campione uruguaiano.
Come riportato da ‘La Gazzetta dello Sport’, Godin era atteso per oggi in Italia, ma gli sono state riconosciute vacanze supplementari e quindi tornerà in Sardegna solo nella serata di venerdì 30 luglio.
Il Cagliari lo ha già messo alla porta ed il motivo è stato spiegato sia dal presidente Tommaso Giulini che dal direttore sportivo Stefano Capozucca: il suo contratto è troppo oneroso e in tempi come questi la società non più permettersi sforzi del genere per un giocatore.
I presupposti per l’addio ci sono quindi tutti, se non fosse che Godin, dall’Uruguay, è stato chiaro nel ribadire di non avere intenzione di lasciare Cagliari.
“Ho ancora un contratto di un anno con eventuale opzione, la mia volontà è quella di restare a Cagliari”.
Godin punta ad un’annata da protagonista in un campionato importante che gli permetta di conquistarsi una convocazione per Qatar 2022 e per questo motivo ha rifiutato offerte ricevute dall’Argentina e dalla Russia.
Sulle sue tracce c’è anche il Besiktas, club che potrebbe garantirgli anche la partecipazione alla prossima Champions League, ma intanto il giocatore prende tempo.
La sensazione è quella che questo braccio di ferro non convenga a nessuno e che sarebbe meglio risolvere la situazione che si è venuta a creare nel minor tempo possibile. Un eventuale addio di Godin aprirebbe infatti una falla importante nella difesa del Cagliari ed il club si ritroverebbe quindi chiamato ad agire con maggiore forza in sede di mercato.