La scelta di restare a Cagliari. Per essere ancora decisivo proprio come nella finale playoff, quando ha gelato il Bari in pieno recupero regalando la Serie A ai sardi. Il faccia a faccia con Claudio Ranieri e la promessa del tecnico: “Non parti secondo a nessuno”. Queste le motivazioni che hanno spinto Leonardo Pavoletti, 34 anni, ad affrontare una nuova sfida in rossoblù. Perché un capitano non abbandona mai la sua nave. L’attaccante ha parlato dal ritiro di Saint Vincent, in Valle d’Aosta.
- Pavoletti, Cagliari a vita dopo il confronto con Ranieri
- Pavoletti ha ancora fame: non serve un'alternativa a Lapadula
- Niente vacanze, per Pavoletti c'è solo Cagliari
- Il bomber fissa l'obiettivo stagionale del Cagliari
Pavoletti, Cagliari a vita dopo il confronto con Ranieri
Sì, Pavoloso ha seriamente pensare di lasciare il club dopo sei stagioni, a causa dello scarso utilizzo durante l’ultima stagione. Poi, però, ha risolto la finalissima dei playoff facendo esplodere di gioia il popolo cagliaritano. “Ranieri mi ha assicurato che gli servo come calciatore e anche come uomo nello spogliatoio. Mi ha detto che non partirò secondo a nessuno. E mi ha convinto: sarò sempre a disposizione di questa maglia”.
Pavoletti ha ancora fame: non serve un’alternativa a Lapadula
“So di non essere l’attaccante di cinque anni fa, ma credo di essere ancora in grado di segnare gol pesanti da tre punti” ha detto Pavoletti. Che dà un consiglio di mercato alla società, in cerca di una punta che non faccia rimpiangere l’infortunato Lapadula. “Se fossi il direttore sportivo non comprerei nessuno, tanto c’è Pavoletti (ride, ndr)”. Del nuovo acquisto Shomurodov, arrivato in prestito dalla Roma, dice: “Si sta ambientando bene e ha voglia di riscattarsi”.
Niente vacanze, per Pavoletti c’è solo Cagliari
A testimonianza di quanto sia profondamente legato a questa terra che ormai l’ha adottato, il fatto che Pavoletti ha rinunciato a vacanze esotiche da mille e una notte per non muoversi da Cagliari. E godersi la città dopo la promozione. “Ho deciso di non fare le vacanze e restare in città: per quasi un mese ho voluto vivere questo entusiasmo continuo”. Il futuro è chiaro: “Ho ancora un anno di contratto e credo in un prolungamento. Dovesse andare male, sarò il primo a togliere il disturbo”.
Il bomber fissa l’obiettivo stagionale del Cagliari
In linea con quanto già dichiarato da Ranieri, il centravanti livornese spiega che l’obiettivo del Cagliari è la salvezza. “Sognare in grande non costa nulla, ma prima di tutto dobbiamo pensare a rimanere in Serie A – ha aggiunto -. Anche le altre neopromosse stanno facendo un ottimo mercato: dobbiamo essere bravi a trovare il giusto equilibrio mentale, che in passato ci è mancato”.