L’Italia vince e festeggia. Le azzurre riescono a conquistare il secondo posto nel girone 4 di Nations League e restano nella Lega A senza dover passare dai playoff. Le ultime gare della squadra di Soncin sono state fondamentale con le azzurre che hanno battuto prima la Spagna e poi la Svizzera per chiudere al secondo posto nel girone. Ma è stata decisiva la vittoria in rimonta della Spagna contro la Svezia per permettere alle azzurre di chiudere secondo.
- Italia, la gioia di Soncin
- Azzurre subito all’attacco
- La chiudono Salvai e Caruso
- L’esultanza arriva dal Rosaleda
Italia, la gioia di Soncin
A fine partita le parole del commissario tecnico Soncin, che dimostra la sua commozione e la sua emozione quando commenta questo momento.
Io ci ho creduto fin dal primo minuto in cui ho incontrato le ragazze, i complimenti vanno fatti a loro. Hanno dato grande disponibilità, quelle di stasera sono emozioni incredibili che solo la maglia azzurra riesce a dare. In questa squadra ci sono dei legami molto forti che vengono prima di tutti gli aspetti tecnico-tattici. Sentire l’inno, vedere le ragazze che lottano, l’entusiasmo di Parma: sono emozioni impagabili. Abbiamo tracciato un percorso lungo ma ogni passo ci deve dare la convinzione di poter scalare un gradino in più e oggi le ragazze hanno dimostrato che ce la possono fare.
Azzurre subito all’attacco
L’Italia ha voglia di vincere e lo si vede già dai primi minuti, nel primo quarto d’ora di gioco sono le ragazze di Soncin a fare la partita ma senza riuscire a creare grandi occasioni da gol, la Svizzera sa tenere palla e prova a ripartire ma è un match bloccato e le notizie che arrivano dalla Spagna non sono di certo positive.
La svolta arriva alla mezz’ora quando Giugliano trova la girata vincente e porta in vantaggio le sue con un gol bellissimo. La Svizzera si risveglia ma senza mai creare grossi pericoli alla porta difesa da Giuliani.
La chiudono Salvai e Caruso
Il secondo tempo inizia nello stesso modo: sono sempre le azzurre a fare la partita ma dopo il vantaggio tengono sotto controllo i ritmi del match senza rischiare nulla. E al 5’ della ripresa arriva anche la rete del raddoppio messa a segna da Salvai che risolve una mischia in area avversaria. L’unico vero rischio arriva al 70’ quando un errore di Giuliani rischia di riaprire il match. All’86’, mentre arrivano buone notizie dalla Spagna, le azzurre si tolgono ogni problema e chiudono i conti grazie alla rete del 3-0 di Caruso.
Italia-Spagna: la partita della svolta
L’esultanza arriva dal Rosaleda
Inevitabile in una serata del genere prestare un orecchio a quello che succede sull’altro campo. L’Italia non poteva basarsi solo sulle proprie forze per rimanere in Lega A, aveva bisogno anche di un piccolo aiuto dalla Spagna. Aiuto che però non sembra arrivare con la Svezia che si porta addirittura in vantaggio per 3-1 grazie alle reti di Olme, Asllani e Blackstenius. La Spagna però non è in vena di sconfitte e di biscotti e nella ripresa alza i ritmi trovando prima il pareggio al 78’ con Caldentey e poi il gol del vantaggio con Benitez e infine anche il raddoppio di Caldentey.