Il tecnico della Roma José Mourinho in conferenza stampa alla vigilia della sfida contro il Nagoya Grampus, la prima delle due amichevoli in Giappone, è tornato a lanciare messaggi d’insofferenza alla società giallorossa, in vista della sessione di mercato invernale.
- Mourinho: "Non abbiamo la forza di prendere giocatori in Premier"
- Mourinho: "Un giapponese? Se costa poco..."
- Roma, Karsdorp sempre assente: Juve in agguato
Mourinho: “Non abbiamo la forza di prendere giocatori in Premier”
“Non abbiamo la forza di andare a prendere giocatori in Premier – ha dichiarato Mourinho -. Tammy Abraham? Era un giocatore che voleva mettersi in mostra, e la Roma per questo è l’ideale. Matic ha 34 anni ed ha giocato nei migliori club, è tornato a giocare con me per portare esperienza”.
“Per pensare alle trattative ci sarà tempo, adesso voglio godermi la tournée in Giappone”, ha continuato il tecnico portoghese.
Mourinho: “Un giapponese? Se costa poco…”
“Un giocatore giapponese a Roma? Se costa poco… – ha scherzato ma non troppo l’allenatore dei capitolini -. Non voglio perdere il mio tempo parlando di mercato. I giornalisti italiani fanno sempre domande di mercato, ma la sessione apre a gennaio, abbiamo annunciato Solbakken solo perché era svincolato. I media sono parte del gioco, ma per fare bene il mio lavoro non posso leggerli o ascoltarli. Ho iniziato da giovane e non ho mai letto molto la stampa”.
“Negli ultimi due anni abbiamo preso diversi giocatori, provando a fare le cose nel modo giusto. L’opinione del tecnico è molto importante, così come lo è la sostenibilità del club. Anche il Fair Play Finanziario è qualcosa che dobbiamo tenere presente”.
Roma, Karsdorp sempre assente: Juve in agguato
Intanto a Trigoria è sempre sotto i riflettori il caso Karsdorp, rimasto in Olanda dopo l’attacco di José Mourinho: il giocatore secondo la Gazzetta dello Sport avrebbe comunicato problemi di natura psicologica e non ha intenzione al momento di tornare in Italia.
Sulle sue tracce, oltre alla Juventus, ci sarebbero Marsiglia e Feyenoord. Possibile l’addio in prestito, ma con obbligo di riscatto.