Nonostante sia stato espulso contro il Parma, Zlatan Ibrahimovic potrebbe comunque giocare la prossima partita del Milan senza scontare la squalifica. A dichiararlo è Leandro Cantamessa, l’avvocato del Milan.
Intervistato a ‘Rai Sport’, il legale del club rossonero ha confermato l’intenzione di fare ricorso e da cosa ha scritto l’arbitro Maresca nel referto. Ibra al Tardini sarebbe stato espulso per qualche parola di troppo.
“Sarà fatto certamente ricorso. Tutto dipende da ciò che Maresca ha scritto nel referto: se l’arbitro ha dei dubbi su quello che ha sentito, e a quanto pare ha sentito male, allora lo scriverà e la questione potrebbe avere un risvolto inatteso e clamoroso.
Se ammetterà di aver sbagliato, Ibra potrà giocare la prossima gara pur essendo stato espulso a Parma. In caso contrario potrebbero dargli una o due giorrnate, ma sarebbe sbagliato”.
Cantamessa ha anche ulteriormente ribadito che la vicenda è totalmente frutto di un equivoco e che nelle parole di Ibrahimovic al direttore di gara non c’erano insulti o polemiche particolari.
“Si è trattato di un equivoco, davvero. Ho ascoltato i sonori riprodotti: sono frasi innocenti, non c’è neanche una particolare vena polemica. Non so cosa l’arbitro ritenga di aver sentito, so che non ci sono insulti”.